Covid: il 67% degli adulti è disposto a vaccinarsi


Covid, il 67% degli adulti è disposto a vaccinarsi: ricerca dell’Istituto Superiore della Sanità mostra un atteggiamento di responsabilità degli italiani

Covid, il 67% degli adulti è disposto a vaccinarsi: ricerca dell'Istituto Superiore della Sanità mostra un atteggiamento di responsabilità degli italiani 

Quasi la totalità della popolazione tra i giovani e gli ultra65enni ha indossato la mascherina nei luoghi pubblici chiusi e sui mezzi di trasporto, ma una persona su tre ha dichiarato di aver visto peggiorare la propria condizione economica. Tra gli anziani l’84% ha dichiarato che è disponibile a vaccinarsi contro Sars- Cov-2; ma anche nella popolazione adulta la disponibilità a vaccinarsi sembra elevata (67%). Sono i primi risultati di un approfondimento realizzato nell’ambito delle sorveglianze ‘Passi’ e ‘Passi d’Argento’, coordinate dall’Iss, nei mesi tra agosto e novembre su un campione di 2.700 intervistati, attraverso il modulo Covid.

“I risultati di questa ricerca- dice Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss- mostrano un atteggiamento di responsabilità degli italiani che, nonostante i sacrifici, hanno sostanzialmente rispettato le misure con costanza ma anche con una prospettiva di fiducia nella scienza. I dati inoltre hanno un valore fondamentale poiché orientano sui bisogni di continuità socioassistenziale. In questi mesi di emergenza sanitaria, infatti, è necessario alzare il livello di attenzione sui bisogni legati alle conseguenze della ‘fatica pandemica’ e questi dati sono importanti indicazioni soprattutto per la tutela dei più fragili”.

Questo report come spiega la Dire (www.dire.it) è stato realizzato attraverso le risposte a 17 nuove domande che affiancano e integrano le sezioni standard dei questionari Passi e Passi d’Argento e si propongono di indagare alcuni aspetti peculiari che descrivono la percezione del rischio e i comportamenti della popolazione nello scenario pandemico, ma anche di valutare l’impatto diretto della pandemia, su breve, medio e lungo periodo, sullo stato di salute e sui suoi maggiori determinanti sociali. Questi dati, via via che il campione di interviste cresce, saranno aggiornati per tutto il 2021.