La Scugnizzeria da Scampia al G20: la storia della libreria ambientalista che ha ideato la “piazza di spaccio creativo” dell’area Nord di Napoli
Lo scrittore e attivista Rosario Esposito La Rossa, il vincitore del premio Luisa Minazzi come ambientalista dell’anno 2020, e i protagonisti del suo progetto, ‘La Scugnizzeria’, racconteranno la storia della prima libreria e spazio creativo di Scampia al prossimo G20. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa durante una visita nella sede della ‘piazza di spaccio creativo’ dell’area Nord di Napoli, al confine tra il quartiere di Scampia e il comune di Melito come spiega la Dire (www.dire.it).
“Voglio che raccontino la loro storia alle altre periferie, alle altre città d’Italia e d’Europa. Chiedo a Rosario e a tutti i protagonisti di questa esperienza – ha annunciato Costa – di raccontare che quello de La Scugnizzeria e’ un modello replicabile, dove la cultura fa rivivere interi quartieri grazie alla bellezza. Li ho invitati a raccontare la loro storia al G20, in sede di conferenza delle parti mondiali sul Climate Change in programma nel 2021 in Italia”. Tutti i libri, editi dalla casa editrice partenopea Marotta&Cafiero, parte integrante del progetto editoriale ecocompatibile de La Scugnizzeria, sono realizzati “a tutela dell’ambiente. Sono biolibri – ha spiegato Esposito La Rossa – stampati a chilometro zero, quindi favorendo le aziende locali, su carta riciclata certificata senza l’abbattimento di alberi, con l’utilizzo di inchiostri non inquinanti a base vegetale, colle senza plastificanti in amido di mais. Sono libri al 100%. Ci piace dire che, se a qualcuno non piacciono i nostri libri, puo’ metterli sotto terra e fioriranno”.