Vitamina D bassa? Potrebbe causare disfunzione erettile secondo quanto emerge dagli ultimi studi pubblicati su Pubmed: ecco i risultati
Chi ha i valori della vitamina D bassi potrebbe avere problemi di erezione. E’ quanto emerge dagli ultimi studi pubblicati su Pubmed. Oltre alle varie funzioni metaboliche la vitamina D sembra avere quindi un importante impatto anche sulla funzione erettile.
Per tale motivo abbiamo intervistato il Dottor Andrea Militello, di urologia-andrologia.net, famoso per essere stato votato daip azienti come il Miglior Andrologo Urologo nel 2018.
“In effetti un recentissimo studio pubblicato su PubMed ha indagato l’associazione tra la gravità della disfunzione erettile (DE) e la 25 idrossi vitamina D sierica. Lo studio ha anche cercato di determinare il livello di cut-off della 25 idrossi vitamina D nel siero associabile alla disfunzione erettile”, spiega il Dr. Militello.
Lo studio ha incluso 130 uomini che hanno avuto ED tra il 2018 e il 2019. I pazienti sono stati divisi in tre gruppi in base ai loro punteggi sull’indice internazionale della funzione erettile 5 (IIEF 5).
I risultati sierici della 25 idrossi vitamina D sono stati confrontati tra i gruppi.
“Durante l’analisi multivariata, i colleghi hanno scoperto che i livelli sierici di 25 idrossi vitamina D erano fattori di rischio prognostico indipendenti per punteggi IIEF 5 ridotti. La riduzione dei livelli sierici di 25 idrossi vitamina D è stata associata a una riduzione dei punteggi IIEF 5. Pertanto, la terapia sostitutiva con vitamina D può migliorare i sintomi nel paziente affetto da disfunzione erettile”, conclude il Dr. Andrea Militello, che oltra a Roma e Milano ha da poco aperto uno studio anche nella Repubblica di san Marino.