Fattura elettronica 2021: al via le nuove specifiche tecniche


Il nuovo tracciato delle eFatture da trasmettere al Sistema di Interscambio (SdI) è diventato obbligatorio dal 1° gennaio 2021. L’utilizzo della versione più aggiornata, pertanto, non è più facoltativo

Il nuovo tracciato delle eFatture da trasmettere al Sistema di Interscambio (SdI) è diventato obbligatorio dal 1° gennaio 2021. L’utilizzo della versione più aggiornata, pertanto, non è più facoltativo

Tempo scaduto per l’aggiornamento dei sistemi ai nuovi tracciati per la compilazione e la trasmissione della fattura elettronica. Terminato il periodo di transizione necessario per fronteggiare le difficoltà operative generate dall’emergenza coronavirus, dal 1° gennaio 2021 sono diventate ufficialmente obbligatorie le nuove specifiche tecniche.

Questo significa che, con il nuovo anno, è entrato definitivamente in vigore il provvedimento emanato dall’Agenzia delle Entrate lo scorso aprile 2020. L’obiettivo è quello di sostituire la precedente versione del tracciato Xml con una versione più aggiornata, la 1.6.1, contenente nuovi codici relativi alla tipologia di documento e alla natura delle operazioni da inserire sia nell’eFattura sia nell’esterometro. Tra questi, sono compresi i codici che consentono di integrare le fatture emesse con lo strumento dell’inversione contabile (reverse charge), da inoltrare al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

Da quest’anno, quindi, si potranno trasmettere allo SdI soltanto le fatture digitali e le note di variazione prodotte con il nuovo tracciato in formato Xml. L’esigenza di introdurre nuove specifiche tecniche è stata dettata dalla necessità di identificare in maniera più semplice le operazioni esenti Iva e quelle non imponibili, così come quelle soggette al reverse charge.

Il modo più pratico per utilizzare il nuovo tracciato e creare la propria fattura elettronica verso Pa, privati e B2B consiste nel servirsi di un software come Fatture in Cloud. Il software consente proprio di produrre e di conservare a norma i documenti digitali, nel formato e secondo le modalità previste dall’Agenzia delle Entrate. Con Fatture in Cloud, infatti, i file vengono creati in formato Xml e conservati per almeno 10 anni. Ideale per i lavoratori autonomi e i reparti amministrativi delle aziende, la piattaforma si distingue per essere particolarmente intuitiva e semplice da usare.

L’obbligo della fatturazione elettronica e l’aggiornamento delle nuove specifiche tecniche è un passo davvero importante nel processo di trasformazione e innovazione digitale che sta cambiando l’ecosistema produttivo italiano. La gestione di questa rivoluzione digitale è, a oggi, una delle prerogative per il successo del business di un’azienda. Per questo motivo, l’utilizzo di un gestionale come Fatture in Cloud è uno strumento pratico e intelligente, che ottimizzando, velocizzando e semplificando le tante operazioni legate ai processi di amministrazione fiscale, permette di far risparmiare tempo e denaro.