Augias e Ovadia tra gli ospiti della Giornata della memoria a Ferrara. In programma una serie di incontri, eventi musicali e proiezioni in diretta streaming
Ferrara celebrerà il Giorno della memoria con 11 appuntamenti che si terranno in diretta streaming fino al 31 gennaio, tra cui spicca quello del 27 gennaio al Teatro comunale, dove è in programma la prima nazionale di “A cosa serve la memoria”, un racconto a due voci con Corrado Augias e Moni Ovadia. Ma il programma presentato dal prefetto Michele Campanaro e messo a punto dal ‘Comitato provinciale 27 gennaio’ prevede anche, si legge in una nota della Prefettura, incontri, eventi musicali e proiezioni.
Tra gli eventi in programma, da Palazzo Giulio d’Este come riferisce la Dire (www.dire.it) ricordano “la tavola rotonda, in programma il 28 gennaio, con il direttore del Museo nazionale dell’ebraismo e della Shoah di Ferrara, Amedeo Spagnoletto, il presidente del Memoriale della Shoah di Milano, Roberto Jarach, il presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma, Mario Venezia e il presidente dell’Unione giovani ebrei d’Italia, Simone Santoro, sul tema ‘Il giorno dopo. I testimoni del futuro’, che costituisce il filo conduttore dell’intero programma, in un ideale passaggio del testimone di custodi della memoria tra la senatrice a vita Liliana Segre e le giovani generazioni”.
Dunque, sottolinea Campanaro, anche se “l’emergenza sanitaria non permetterà di incontrarci, il Comitato che ho l’onore di presiedere ha elaborato un programma di altissimo spessore culturale, che sfrutta le opportunità del digitale per permettere la partecipazione da remoto alle iniziative attraverso il sistema delle dirette streaming”. Per questo, chiosa, “abbiamo prestato massima attenzione ai linguaggi multimediali, coinvolgendo in particolare studenti e insegnanti, in questo momento particolarmente delicato dello stesso mondo della scuola”.
A causa dell’emergenza Covid, ricorda poi la Prefettura, anche la tradizionale consegna delle medaglie d’onore del presidente della Repubblica ai familiari di cittadini ferraresi internati nei lager nazisti avverrà in forma virtuale. Sul punto, comunque, Campanaro assicura che “troveremo senz’altro il modo di organizzare, appena le circostanze ce lo consentiranno, la consegna nelle mani dei familiari degli insigniti delle 10 medaglie, che ricorderò uno ad uno il 27 gennaio dal palco del Teatro Comunale”.