Il senatore Pier Ferdinando Casini annuncia che alla relazione Bonafede voterà no. Sulla stessa linea l’ex ministra di Italia Viva Teresa Bellanova
“Italia Viva ha premuto troppo sull’acceleratore, non vi è dubbio alcuno. E sono finiti fuoristrada. Ma oggi non deve prevalere un infantilismo nel segno opposto: basta con tutte queste ordalie anti-renziane. Bisogna rimboccarsi le maniche e rifare i conti con Matteo e i suoi. So gia’ l’obiezione: Conte e Renzi si detestano. Sapete che cosa vi dico? Pazienza. la storia, non solo italiana, e’ piena di politici che si detestavano ma governavano, e bene, insieme”. Lo dice il senatore Pier Ferdinando Casini, in un’intervista a ‘Il Resto del Carlino’, dove si conferma anche convintissimo che non si andrà al voto: “Nessuno vuole davvero andare alle urne prima della fine della legislatura. Di piu’: l’Italia non lo vuole e chi le auspica nel mondo politico in realta’ non ha nemmeno lontanamente voglia di farle. È un teatro che serve solo tatticamente per creare paura e accelerare la soluzione”.
“SONO GENEROSO, MA NON POSSO VOTARE SÌ A BONAFEDE”
“No, per quanto mi sforzi di essere generoso non potrò certo votare a favore”. Anche il senatore Pier Ferdinando Casini dirà ‘no’ alla relazione del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede come spiega la Dire (www.dire.it): “Lo ascolterò con attenzione, ma escludo di poter votare a favore. Sulla giustizia l’esecutivo non si è mosso. Aspettiamo ancora la Commissione tecnica sulla prescrizione che aveva promesso il presidente Conte, per non parlare delle intercettazioni i cui abusi continuano a piene mani e della vicenda non chiarita della rivolta nelle carceri”. Ma il sostegno al governo Casini non lo farà mancare: “Non faccio giochetti. Quando ho lasciato Berlusconi, ho affrontato le mie responsabilità da solo, senza sotterfugi. E così farò adesso. Del resto, mi hanno eletto i bolognesi. E i miei concittadini non vogliono crisi“.
BELLANOVA: “DIFFICILE SOSTENERE RELAZIONE BONAFEDE”
Come voterà Iv sulla giustizia? “Valuteremo sulla base della relazione, se si dice oggi che non è pronta si vede che si sta rivedendo qualcosa, noi non decidiamo mai a prescindere. Se le idee sono quelle che Bonafede ha portato avanti in questi anni è difficile che Italia viva possa sostenerla. Noi ascolteremo, quello che lui sa da tempo è che una giustizia giusta per noi non è mai diventare manettari e giustizialisti“. Così Teresa Bellanova a Sky Tg24.