Record per i soldi spesi nel gioco d’azzardo da parte dei cittadini italiani. L’Italia regna incontrastata in Europa con 36 miliardi di euro
Sebbene si cerchi sempre di far risaltare i record di cui l’Italia si fa vanto, questa volta è esattamente l’opposto poiché il record di cui parliamo riguarda i soldi spesi nel gioco d’azzardo da parte dei cittadini italiani. L’Italia regna incontrastata in Europa con 36 miliardi di euro spesi ogni anno e con un tasso di crescita del 25% negli ultimi 5 anni.
Il fenomeno sembra concentrato principalmente nelle regioni Lombardia, Campania, Lazio ed Emilia Romagna. I dati analizzati fanno emergere una situazione drammatica nella cittadina milanese di Segrate, dove si registrano 35 milioni di euro, ovvero circa mille euro a testa, neonati compresi. Un dato alquanto allarmante ma dovuto sicuramente alla grossa quantità di slot fisiche, che sono prive di alcun tipo di controllo o di tutela verso gli utenti che le utilizzano.
Inoltre, nell’ultimo ventennio le giocate d’azzardo sono aumentate dell’800% arrivando ad una cifra da capogiro di 110 miliardi nell’anno 2019. Il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho ha sottolineato che: “Quello del gioco d’azzardo, assieme al traffico di sostanze stupefacenti, oggi appare l’affare più lucroso col quale rimpinguare le casse delle cosche”.
Ricordiamo infatti che dai dati che sono stati analizzati risulta che per 400 siti legali che operano in Italia, ne sono stati chiusi più di 3mila in 4 anni. La pandemia ha permesso nuovamente a moltissime attività criminali di alimentare il settore illegale del gambling online producendo siti di gioco privi di ogni garanzia e tutela per i giocatori.
Ovviamente in questo periodo di lockdown le attività illecite hanno riguardato prevalentemente il mondo digitale poiché sarebbe impossibile avere grosse affluenze con delle slot fisiche. Inutile poi mettere in rilievo il discorso dell’evasione fiscale che a quanto pare ammonta ad una cifra pari a 48 milioni di euro sempre riferiti ai dati in nostro possesso riferiti all’anno 2019. Lo Stato italiano ha agito tramite due vie per cercare di combattere questo problema.
Il primo metodo è stato quello di alzare la tassazione sul sistema dei giochi ma da ciò che affermano gli studi condotti dall’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica, la raccolta non è diminuita. Vogliamo far notare che si sta facendo riferimento solamente alla raccolta fisica e non quella virtuale. Il secondo metodo è stato quello di regolamentare i siti di gambling online imponendo regole da seguire che tutelino maggiormente i giocatori di quelle piattaforme.
Questo perché mentre una slot fisica non permette alcun tipo di tutela nei confronti di un giocatore, al contrario, le slot online come quelle presenti nella piattaforma di Admiralyes, garantiscono ampi margini di tutela nei confronti dei giocatori che possono in questo modo giocare senza il rischio di superare una certa soglia di sicurezza.