Si chiama Simba il cucciolo di leone nato con l’inseminazione artificiale: il piccolo nato allo zoo di Singapore ha 3 mesi e gode di ottima salute
È speciale il cucciolo di leone nato allo Zoo di Singapore. Questo adorabile piccolino, che un domani sarà il “re della giungla”, è frutto di un’inseminazione artificiale.
La storia di Simba
Chiamato Simba, come il protagonista del classico Disney ricorda la Dire Giovani (www.diregiovani.it), “Il Re Leone”, il cucciolo è nato lo scorso 23 ottobre, ma la sua nascita è stata annunciata solo oggi.
Il leoncino adesso gode di ottima salute, ma i primi mesi sono stati difficili. La mamma Kayla aveva problemi di allattamento, forse per un’infiammazione alle ghiandole mammarie, e il piccolo è stato nutrito con poppate artificiali. Inoltre, è rimasto per metà orfano. Il papà Mufasa, un leone molto anziano e cagionevole di salute, è morto durante il processo di prelievo dello sperma.
Al momento Simba sarà tenuto lontano dal pubblico per farlo legare gradualmente con i membri della sua famiglia felina.
Sebbene sia stato un traguardo per lo zoo di Singapore, non è la prima volta che un leone nasca tramite inseminazione. Con la stessa tecnica nel 2018 in Sudafrica sono nati due leoncini.
Perché utilizzare l’inseminazione?
Sebbene non se ne senta parlare molto, i leoni non se la passano bene. Dagli anni 80 ad oggi la popolazione allo stato brado è dimezzata. Si calcolano in natura tra i 23 e 39mila esemplari maturi rimasti, un numero significamente basso che ha fatto sì che la specie fosse inserita nella lista degli animali vulnerabili.