L’annuncio di Zuckerberg, nel news feed di Facebook saranno ridotti i contenuti politici: “Vogliamo scoraggiare conversazioni divise”
“Scoraggiare conversazioni divisive”. Con questa motivazione Zuckerberg, ha annunciato che Facebook non raccomanderà più ai propri utenti gruppi a scopo politico.
La dichiarazione del numero uno del social netork, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), arriva in occasione della teleconferenza di presentazione della trimestrale: “Intendiamo mantenere i gruppi civici e politici al di fuori dei suggerimenti per lungo tempo ed espandere questa politica a livello globale”, ha detto Zuckerberg spiegando che ad essere ridotti saranno anche i contenuti politici nel news feed degli utenti “per abbassare la temperatura e scoraggiare una conversazione divisiva”.
Facebook riduce i contenuti politici dopo i fatti di Capitol Hill?
Un nobile intento quello di Zuckerberg, che però non può essere valutato al netto dei fatti di Capitol Hill e del conseguente blocco del profilo dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump (anche da parte di Amazon, Twitter e Google). Proprio a seguito di questa ‘presa di posizione’ dei social network infatti, molti si sono chiesti quanto potere hanno queste piattaforme, di fatto strumenti in mano a privati e quanto l’operato dei social possa in certe occasioni essere accostato alla ‘censura’.