Influenza: epidemia non parte, casi 5 volte minori rispetto al 2020 secondo l’ultimo bollettino della rete Influnet pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità
Le misure adottate contro il Covid, insieme probabilmente anche ad una adesione maggiore alle vaccinazioni, stanno continuando a tenere molto bassi i numeri dell’influenza. Nel nostro Paese, afferma il bollettino della rete Influnet appena pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in tutte le regioni l’epidemia è sotto il livello di base, e la stessa tendenza si registra in tutta Europa.
“In Italia, nella 2° settimana del 2021, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali e si mantiene stabilmente sotto la soglia basale con un valore pari a 1,5 casi per mille assistiti – si legge nell’ultimo bollettino come spiega il portale Insieme contro il cancro -. Nella scorsa stagione in questa stessa settimana il livello di incidenza era pari a 8,5 casi per mille assistiti. In tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sotto la soglia basale”.
Nella fascia di età 0-4 anni, scrivono gli esperti, l’incidenza è pari a 2,95 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 1,15 nella fascia 15-64 anni a 1,42 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,05 casi per mille assistiti. Anche a livello europeo la stagione influenzale non è praticamente iniziata, scrive il sito Flu News Europe. “La stagione influenzale nella Regione Europea dell’Oms di solito è iniziata in questo momento dell’anno, ma nonostante la sorveglianza regolare l’attività influenzale rimane a livelli molto bassi”.