L’Antitrust sanziona la società che vendeva un braccialetto spacciato come rimedio per mal di testa, artrite e cellulite: multa da 50mila euro
Una multa da 50mila euro per una società che pubblicizzava in modo ingannevole le proprietà di un braccialetto che, se indossato, poteva garantire benefici contro il mal di testa e l’artrite, o addirittura curare la cellulite. Ad elevare la sanzione l’Antitrust, che ha accolto l’esposto presentato lo scorso maggio dal Codacons, in cui si contestava la pratica commerciale scorretta da parte della società Biro srl con sede legale a San Marino, la quale pubblicizzava un braccialetto magnetico denominato “Therapeutic bracelet”, venduto al prezzo di 59 euro, che avrebbe avuto, secondo la società, proprietà benefiche contro insonnia, mal di testa, artrite, sovrappeso, cellulite, fratture.
“Le informazioni contenute sul sito circa gli effetti della magnetoterapia e dell’azione degli ioni positivi e negativi erano tali da generare nei consumatori vulnerabili a causa di specifiche patologie o malesseri fisici da cui sono affetti e che possono avere conseguenze invalidanti, l’erronea convinzione che dall’uso del citato braccialetto magnetico potessero derivare presunti effetti terapeutici nei confronti di tali patologie e/o malesseri, determinando un’ingannevole rappresentazione delle proprietà di tale dispositivo – scrive l’Antitrust nel provvedimento – I citati vanti terapeutici non risultano tuttavia fondati su alcun consolidato e riconosciuto riscontro scientifico, come peraltro ammesso dallo stesso professionista nelle proprie memorie, così come non sono emersi nel corso del procedimento elementi utili ad avvalorare le affermazioni sopra richiamate”.
L’Antitrust ha quindi stabilito che le condotte poste in essere dalla società Biro srl e denunciate dal Codacons configurino una pratica commerciale scorretta, e ha elevato nei confronti dell’azienda una sanzione da 50mila euro.