Conto alla rovescia per il Capodanno lunare e la leggenda degli animali dello zodiaco cinese: il 12 febbraio inizia il nuovo anno lunisolare
Conto alla rovescia per il capodanno lunare, che quest’anno cade il 12 febbraio. Solenne tradizione cinese per salutare l’inverno e attirare la buona sorte, la celebrazione dura 15 giorni e si conclude con la festa delle lanterne (quest’anno il 26 febbraio), durante la quale le famiglie escono per le vie cittadine con in mano lanterne accese e colorate per guidare gli spiriti benauguranti alle proprie case.
Il capodanno lunare
Sebbene la Cina utilizzi ufficialmente il calendario gregoriano, il tradizionale calendario lunisolare mantiene un significato cerimoniale e così, ogni anno, in corrispondenza della luna nuova più vicina all’inizio della primavera (solitamente la seconda o più raramente la terza dopo il solstizio d’inverno), i cinesi danno il via ad un nuovo ciclo annuale.
Il mostro Nian
I festeggiamenti del Capodanno cinese vengono fatti risalire ad una leggenda.
Secondo il mito, il Nian era un mostro che viveva negli abissi marini – oppure sulle montagne – che compariva una volta l’anno per mangiare le persone. Sensibile ai rumori troppo forti ed intimorito dal colore rosso, si narra che la gente decise di festeggiare l’anno nuovo con canti, fuochi d’artificio e con l’uso massiccio del colore rosso per allontanarlo. Da questa leggenda deriva la popolare danza del leone, un rituale nel quale si sfila per le strade inseguendo una maschera da leone, appunto, che rappresenta il Nian.
Lo zodiaco cinese
Il capodanno lunare, inoltre, va a braccetto con lo zodiaco cinese: gli anni sono simboleggiati da 12 animali, Topo, Bufalo, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Maiale. Il 12 febbraio 2021 dà inizio l’anno del Bue.
Esistono diverse leggende sull’origine dello zodiaco cinese e sui 12 animali che lo compongono. La più interessante, che vi proponiamo, spiegherebbe anche l’astio tra gatto e topo.
La leggenda degli animali dello zodiaco cinese
Si narra che l’Imperatore di Giada, sovrano del Cielo e della Terra, un giorno visitò il mondo personalmente e, sorpreso delle meravigliose creature che vi abitavano, decise di portare 12 animali con sé. Il gatto, il più bello tra tutti, chiese al topo di informarlo sul giorno dell’incontro. Ma il roditore, geloso del fascino del felino, decise di tacere.
Così, il gatto non si presentò all’appuntamento, e al suo posto venne scelto il coniglio.
Da quel momento in poi gatto e topo sono eterni nemici giurati. Ammaliato dalle creature celesti, il sovrano decise di assegnare a ciascuno un anno del calendario.
Da qui, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), la nascita dello zodiaco cinese.