Il premier e i 23 ministri del Governo Draghi hanno giurato al Quirinale: poi la Cerimonia della campanella con il commosso congedo di Conte
“Il Governo ha prestato giuramento questa mattina al Palazzo del Quirinale. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Professore Mario Draghi, e i Ministri hanno giurato nelle mani del Presidente della Repubblica pronunciando la formula di rito. Erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Cons. Ugo Zampetti, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Roberto Corsini”.
Mascherina FFp2, distanziamento e abito scuro per il neo premier e la sua squadra, formata da 23 ministri, hanno caratterizzato la cerimonia come spiega la Dire (www.dire.it). La fiducia al governo Draghi si voterà prima al Senato e poi alla Camera. Al Senato l’appuntamento è previsto per mercoledì alle ore 10. Alla Camera giovedì (orario tra le 10 e le 11).
Ecco la lista dei ministri del nuovo governo Draghi:
- Ministero dell’Interno: Luciana Lamorgese
- Ministero della Salute: Roberto Speranza
- Ministero della Giustizia: Marta Cartabia
- Ministero della Difesa: Lorenzo Guerini
- Ministero dell’Economia e delle Finanze: Daniele Franco
- Ministero dello Sviluppo Economico: Giancarlo Giogetti
- Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: Luigi Di Maio
- Ministero della Transizione ecologica: Roberto Cingolani
- Ministero dell’Istruzione: Patrizio Bianchi
- Ministero dell’Università e della Ricerca: Cristina Messa
- Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: Andrea Orlando
- Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali: Stefano Patuanelli
- Ministero della Pubblica amministrazione: Renato Brunetta
- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Enrico Giovannini
- Ministero della Cultura: Dario Franceschini
- Ministero per il Sud e la Coesione sociali: Mara Carfagna
- Ministero per le Pari Opportunità: Elena Bonetti
- Ministero per la Disabilità e la Famiglia: Erika Stefani
- Ministero delle Politche giovanili: Fabiana Dadone
- Ministero del Turismo: Massimo Garavaglia
- Ministero dell’Innovazione tecnologica: Vittorio Colao
- Ministero per le Autonomie: Mariastella Gelmini
- Ministero delle Riforme: Federico D’Incà
- Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Roberto Garofoli
ESECUTIVO DRAGHI CON 8 MINISTRI TECNICI E 15 POLITICI
Il nuovo governo Draghi unisce ministri tecnici e politici. Ventitré i dicasteri assegnati, otto a tecnici e quindici ai politici così spartiti: quattro al M5S, tre al PD, Lega e Forza Italia, uno a Leu e Italia Viva.
I tecnici sono: Vittorio Colao all’Innovazione tecnologica, Luciana Lamorgese agli Interni, Marta Cartabia alla Giustizia, Daniele Franco all’Economia, Roberto Cingolani alla Transizione ecologica, Enrico Giovannini alle Infrastrutture, Patrizio Bianchi all’Istuzione, Cristina Messa all’Università.
I quattro ministri del M5S: Federico D’Incà ai Rapporti con il Parlamento, Fabiana Dadone alle Politiche giovanili, Luigi Di Maio agli Esteri, Stefano Patuanelli all’Agricoltura.
Tre del PD: Andrea Orlando al Lavoro, Dario Franceschini alla Cultura, Lorenzo Guerini alla Difesa.
Tre di Forza Italia: Renato Brunetta alla Pubblica Amministrazione, Maria Stella Gelmini agli Affari regionali, Mara Carfagna al Sud.
Tre della Lega: Erika Stefani alle Disabilità, Massimo Garavaglia al Turismo, Giancarlo Giorgetti allo Sviluppo economico.
Uno di Italia Viva (Elena Bonetti alle Pari Opportunità) e uno a Leu (Roberto Speranza alla Salute).
MARIO DRAGHI CONFERMA 9 MINISTRI DEL CONTE 2
Sono sette i ministri che il nuovo premier Mario Draghi ha confermato nello stesso dicastero rispetto al Conte 2, altri due hanno cambiato ministero.
Le conferme riguardano due del M5S (Federico D’Inca’ ai Rapporti con il Parlamento, Luigi Di Maio agli Esteri), due del PD (Dario Franceschini alla Cultura, Lorenzo Guerini alla Difesa), uno di Italia Viva (Elena Bonetti alle Pari Opportunita’), uno di Leu (Roberto Speranza alla Salute) e un tecnico Luciana Lamorgese all’Interno.
In più ci sono Stefano Patuanelli che resta ministro ma passa dallo Sviluppo economico all’Agricoltura e Fabiana Dadone che passa dalla Pubblica amministrazione alle Politiche giovanili.
LA CERIMONIA DELLA CAMPANELLA
Dopo il passaggio della campanella che segna l’insediamento del nuovo governo Draghi a Palazzo Chigi, l’ormai ex premier Giuseppe Conte si congeda dalla sede di governo con il saluto del picchetto militare dei Granatieri di Sardegna. Conte, visibilmente commosso, al termine degli onori militari nel cortile di palazzo Chigi, chiama vicino a sé la compagna Olivia Paladino. Dalle finestre del palazzo si affacciano decine di dipendenti che gli riservano un lungo applauso, al quale Conte risponde con un caloroso saluto. Vicino c’é anche il portavoce Rocco Casalino, anche lui provato emotivamente. Quindi Conte e Paladino lasciano la sede del governo, mentre un gruppo di sostenitori in strada grida slogan in favore dell’ex premier.