Gli acari della polvere possono infestare la casa attaccandosi a materassi, cuscini e tappeti: ecco alcuni piccoli accorgimenti da mettere in atto
Sono responsabili di patologie allergiche quali rinite, congiuntivite ed asma bronchiale. Gli acari della polvere, microscopici aracnidi appartenenti alla famiglia degli artropodi: questi animaletti sono in grado di infestare la casa attaccandosi a materassi, cuscini e tappeti. Per sopravvivere si nutrono delle cellule di sfaldamento della nostra pelle. In caso di allergia agli acari è importante limitare la propria esposizione agli acari grazie a dei piccoli accorgimenti da mettere in atto nella propria abitazione. La prevenzione è infatti il primo ed importante passo per limitare e combattere questa patologia. Ne parla la dottoressa Donatella Lamacchia, Allergologia e Immunologia clinica in Humanitas Medical Care Milano in via Domodossola e in Humanitas Medical Care Fiordaliso.
La bonifica degli ambienti
Una volta accertata l’allergia agli acari della polvere domestica è consigliabile mettere in atto delle semplici norme di bonifica ambientale che possono contribuire a ridurre la gravità dei sintomi di allergia respiratoria e quindi il ricorso ai farmaci.
La prima regola è che la casa deve essere ventilata, asciutta e non umida. È bene quindi evitare moquette, carta da parati, scendiletti, tappeti, tende pesanti, letti imbottiti, preferendo invece materassi in gommapiuma o a molle e cuscini sintetici. No anche a trapunte e piumoni in lana, piume e fibre vegetali, mentre i materassi e cuscini in lattice, anche se spesso garantiti come “antiacaro”, possono venire comunque colonizzati da questi organisimi.
Cambiare l’aria frequentemente e aspirare materassi e cuscini è una buona norma, così come quella di adoperare coprimaterassi e copricuscini realizzati con tessuto con filtri antiacaro che impediscono il contatto diretto.
Lavaggio ad almeno 60 gradi
La temperatura acaricida è di almeno 60° per cui federe, lenzuola, coprimaterassi e copricuscini non dovrebbero essere mai lavati a temperature inferiori. Mentre per eliminare gli animaletti da giocattoli e peluche è possibile metterli nel freezer per una notte a -18-20°, un trattamento che fa morire ogni acaro. Successivamente si potrà lavare il peluche ad almeno 30° una volta al mese per contenere il più possibile la sua ricolonizzazione da parte degli acari.
Una buona idea può anche essere quella di dotarsi di deumidificatori ambientali ed evitare di stendere i panni bagnati in casa.
Regole di pulizia
Per rimuovere la polvere è meglio utilizzare aspirapolveri moderni, dotati di filtro antiacari (HEPA) e panni bagnati che ne evitano l’aerodispersione.
I caloriferi fanno puliti con cura. In commercio si trovano prodotti acaricidi o denaturanti da utilizzare due-tre volte l’anno prevalentemente sulle superfici non lavabili. In questo caso occorre seguire attentamente le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo per evitare il contatto diretto con gli acaricidi.