Cura del verde, rigenerazione urbana, recupero di spazi pubblici, e anche un apiario: i vincitori del secondo bando Paesaggi Comuni
Dai nuovi arredi urbani agli orti didattici, dalla cura del verde al recupero di luoghi preziosi, più o meno conosciuti della città, dalla rigenerazione urbana a quella ecologica. E ancora spazi gioco, progetti culturali, perfino un “apiario” per far conoscere questa disciplina. Sono tante e diverse le proposte arrivate da associazioni e comitati di cittadini per riqualificare le aree verdi cittadini e le piazze contenute nei 23 progetti vincitori della seconda edizione del bando ‘Paesaggi Comuni’ di Fondazione CR Firenze, con il supporto del Comune di Firenze e nei nove rifinanziati in continuità con la prima edizione. Con questo bando la Fondazione ha messo a disposizione risorse a fondo perduto per 480 mila euro, di cui 80 mila euro proprio per rifinanziare e implementare progetti finanziati con la prima edizione del bando.
“Paesaggi Comuni offre alle comunità locali un’opportunità importante per riappropriarsi degli spazi comuni, migliorarli e attivare nuovi processi di partecipazione attiva – ha detto il Direttore di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori –. Questo bando, realizzato in sinergia con il Comune, assume oggi un valore ancora più grande di fronte al momento storico che stiamo vivendo e che mette fortemente in crisi proprio l’aggregazione e la socialità. La Fondazione si è impegnata a offrire gli strumenti necessari, tocca ora alle associazioni trasformare questi progetti in realtà. Ringrazio i cittadini che hanno accolto il nostro invito a mettersi in gioco per il bene comune con senso di responsabilità ma anche con grande entusiasmo e creatività”.
“Associazioni, comitati, organizzazioni di volontariato grazie a questo bando ricevono un importante contributo per riuscire a prendersi cura di aree verdi e piazze, con tante idee che permettono a questi luoghi di rinascere, più belli, curati, vissuti e sicuri. – hanno detto la vicesindaca Alessia Bettini e l’assessora all’Ambiente Cecilia Del Re – La cittadinanza attiva è un presidio fondamentale, che in questo modo viene valorizzato e promosso. I progetti selezionati sono un inno alla ripartenza. Un’occasione per il nostro territorio di contribuire a gettare le basi di un futuro post Covid, tenendo insieme, in una fase così difficile, le idee dei cittadini, l’attenzione alle tematiche ambientali sempre più cruciali e l’esigenza di ripensare gli spazi aperti come luoghi centrali nella vita della comunità attraverso una trasformazione sostenibile e verde”.
Ecco il dettaglio dei progetti. Nel quartiere 1, troviamo la Fondazione Architetti Firenze con il progetto “In Between” che prevede per piazza Dalla Piccola l’installazione di architetture leggere per portare ombra agli arredi, inoltre attività culturali e sonore per i residenti. Ancora due progetti sono stati presentati per piazza Tasso, ovvero “Tasso 21” dell’A.S. Aurora a.s.d che prevede attività didattiche e laboratori nel giardino, e un progetto di manutenzione del verde promosso dall’associazione di promozione sociale Progress. La valorizzazione dell’area verde del Chiostro del Vecchio Conventino Fuori le Mura, in via Giano della Bella, è l’obiettivo dell’associazione Città sostenibile. Mentre recuperare l’identità storica, botanica e sociale del Giardino delle Rose è quello della Società Toscana Di Orticultura. Infine sono previsti arredi e allestimenti urbani per la piazza antistante la Basilica di San Lorenzo nel progetto dell’associazione “Per Boboli”.
Nel quartiere 2 l’associazione Insieme per l’ambiente ha elaborato il progetto OrtArte, un orto didattico culturale in cui convivranno orti pensili e sculture. Il progetto Bella r.i.v.a., promosso dall’associazione Comitato Bellariva, prevede attività di supporto alla creazione di una comunità. Un apiario didattico “da osservazione”, che prevede un gazebo con pareti di vetro per scoprire il mondo delle api in sicurezza, è l’idea dell’associazione regionale produttori apistici Toscani. Infine gli Amici Dei Lungarni Fiorentini si dedicheranno al Giardino Antonino Caponnetto su lungarno del Tempio.
Nel quartiere 3, la promozione della partecipazione dei residenti e dei loro amici a quattro zampe è al centro del progetto dell’associazione Amici della Terra Firenze per il giardino di Via Unione Sovietica. L’associazione Firenzefreeride Asd punta a valorizzare l’area del parco Albereta-Anconella a ridosso del percorso ciclopedonale creando un luogo di aggregazione per giovani finalizzato all’educazione all’uso della bicicletta. Il comitato per la ricostruzione del parco dell’Albereta Anconella si occuperà della riqualificazione del declivio boscoso della collina di Sorgane. Infine con il progetto “Giovani con le rotelle a posto” dell’associazione “La scatola” prevede uno skatepark al Galluzzo con la riqualificazione dell’ex bocciofila nei giardini di viale Tanini.
Nel quartiere 4, è prevista la rigenerazione urbana e ambientale all’Isolotto, negli spazi vicini a viale dei Bambini, ad opera di LAF-Laboratorio Autobiografia Firenze. Il progetto Piazza Viva al Gasometro, presentato dal centro interculturale regionale Anelli Mancanti Onlus, ha il fine di riqualificare l’area dell’ex Gasometro al fine di promuoverne e rafforzarne la connaturale funzione di spazio di aggregazione. Per la zona del centro commerciale naturale di piazza Pier Vettori sarà realizzato “Il cammino boscoso degli Strozzi” su via di Monte Oliveto grazie al progetto dell’associazione Museo della Narrazione. L’Associazione Gabriele Borgogni onlus realizzerà una struttura di gioco per bambini disabili.
Nel quartiere 5, al giardino degli Allori verrà creato uno spazio fisico adeguato per le attività di animazione, monitoraggio e cura del giardino grazie al il progetto dell’Auser. Per il Parco di San Donato sono stati accolti due progetti: uno dell’associazione piazza San Donato che prevede la forestazione urbana, e uno dell’associazione Pescas grazie al quale saranno attivate iniziative culturali e di avvicinamento dei cittadini alla giustizia. Infine l’associazione di promozione Sociale ParamitaLab mira a far vivere il giardino di via Umberto Maddalena, luogo oggi dimenticato
I progetti già vincitori del primo bando Paesaggi Comuni che vengono sostenuti anche per il 2021 riguardano la rivitalizzazione dei Giardini del Cenacolo di San Salvi a cura dell’Associazione Culturale Chille Mon Amour; la riqualificazione del giardino Nidiaci in Via dell’Ardiglione a cura dell’associazione Amici dei Nidiaci onlus; “Le Cure dell’Horto” per l’Area Pettini Burresi, promosso dall’associazione di promozione sociale Le Curandaie; “Piazza Indipendenza: dagli Orti di Barbano a laboratorio per l’ambiente” del comitato Piazza Indipendenza; “Montagnola da vivere” per l’associazione La città bambina; e ancora il progetto della Società Ricreativa l’Affratellamento di Ricorboli, quello dell’associazione Ieri Oggi Domani, quello del comitato San Niccolò e quello dell’associazione Amici della Terra-Toscana-Firenze per il giardino comunale di Villa Ruspoli.