Cineas: la Green Economy sarà il pilastro per la ripartenza post Covid-19. Entro il 2024 sei su 10 saranno occupati nel verde
Professionisti del digitale, ma soprattutto esperti nello sviluppo di soluzioni e strategie eco-sostenibili e risk manager ambientali. Sono queste le categorie di lavoratori che saranno protagonisti dei prossimi cinque anni. È il quadro che emerge da un’analisi di Excelsior di Unioncamere e che mette in evidenza, in modo netto, quanto l’eco-sostenibilità sarà uno dei pilastri per la ripartenza post Covid-19.
I risk manager ambientali sono tra le figure più richieste dalle aziende che si muovono verso un modello di economia circolare e che, nel corso degli anni, sono diventate sempre più consapevoli di avere, al loro interno, professionisti capaci di prevenire e gestire i rischi.
“Gli incidenti industriali – dichiara Lisa Casali, coordinatrice del master Cineas in Environmental risk assessment and management – che hanno un grave impatto sull’ambiente sono una reale minaccia per le imprese, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista dell’immagine e della reputazione. Poter contare su professionisti che siano in grado di prevenire (ed eventualmente gestire) un incidente con conseguenze sull’ambiente è fondamentale per qualunque tipologia di azienda, non solo per quelle che operano in settori più comunemente considerati a rischio (come ad esempio: industria, trasporti o edilizia). Prevenire e gestire i rischi ambientali significa tutelare il business, ma anche i propri dipendenti e l’intera collettività. Ed è un aspetto che non possiamo più sottovalutare”.
Master Cineas in Environmental Risk Assessment and Management, il percorso che forma i professionisti dei rischi ambientali. Il master, organizzato da Cineas – Consorzio universitario non profit fondato dal Politecnico di Milano nel 1987 e scuola di formazione manageriale sulla gestione dei rischi e dei sinistri – in collaborazione con Pool Ambiente, offre un percorso completo su aspetti tecnici, giuridici e assicurativi in materia di gestione dei rischi ambientali.
Il percorso qualifica i professionisti nell’analisi e nell’individuazione dei rischi ambientali a cui l’impresa è esposta, affinché sia possibile individuare le soluzioni più efficaci per prevenire e ridurre i rischi, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto di un eventuale incidente sul business aziendale nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza.
Nella formula smart learning, che prenderà il via il 19 marzo 2021, il master prevede circa 85 ore di formazione suddivise in 3 macroaree tematiche (Gestione dei rischi ambientali composta di 26 ore, Normativa di riferimento strutturata in 16 ore, Assicurare i rischi ambientali e gestire i sinistri sviluppata in 34 ore), sessioni in modalità online interattiva e immersiva, analisi di casi pratici, testimonianze aziendali ed esercitazioni da svolgere in gruppo per applicare i concetti tecnici sviluppando anche le abilità relazionali e sfruttando il più possibile gli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie. Ulteriori approfondimenti sugli argomenti, sulla Green economy, docenti, date e modulo d’iscrizione del master sono disponibili sul sito del Consorzio.