Online su YouTube il videoclip di “Mare”, il nuovo singolo di Francesco Cerchiaro in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali
Dopo il trasferimento in Belgio, a un mese dall’uscita del brano Mare su tutte le piattaforme, Francesco Cerchiaro ritorna con un video per la regia della giovane Michelle Pan.
Il Mare cui il titolo del brano fa riferimento è quello che tutti stanno navigando in un dato momento della loro vita: il mare della vittima e dell’aguzzino, del sognatore e del pragmatico, dell’amore e dell’odio, della terra di mezzo e del confine. Di chi si è fermato per sempre a riva e di chi, da quella riva, ripartirà. La canzone contiene tutte le coordinate del disco che verrà. Si cerca di dare voce a quell’esistenza minima comune ad ogni uomo, al di là del tempo e dello spazio di ogni singola vita.
“Il videoclip è realizzato da Michelle Pan, una giovane e brava videomaker a cui ho chiesto di interpretare il brano a modo suo. Lo fa con lo stile riconoscibile che ho avuto modo di apprezzare in altri lavori. Le immagini si intrecciano tra il didascalico, il surreale e l’onirico. Si parte con una sorta di cronaca del mare inteso in senso fisico; i tuffi, le corse sulla spiaggia ma anche i viaggi della speranza e i naufragi. Sempre incalzato dal ritmo della canzone ci si sposta sul surreale; l’orso che corre tra i grattacieli e molti elementi naturali, il fuoco e l’acqua che si mischiano al quotidiano, come le corse degli skaters. Il video sul finale diventa una sorta di allucinazione onirica. Dalle danze mistiche e tribali, alla citazione di un film di Moretti che amo ci si sgancia, con una metaforica barca che naviga tranquilla e prende il largo, sale, verso l’origine del tutto, tra le galassie e i buchi neri”.
Guarda il video qui.
BIOGRAFIA
Francesco Cerchiaro debutta come solista accompagnato da La Belle Époque nel novembre 2009 con Vàrosliget EP, per l’etichetta veneta Dischi Soviet Studio. L’EP risente del periodo ungherese dell’autore che scrive l’album a Budapest e raccoglie suoni e storie di quella città. Le sue prime canzoni mischiano così un indie-rock italiano che attraversa la canzone d’autore e il “pop cameristico” con alcune influenze stilistiche proprie della cultura folk magiara. Nel gennaio 2014 esce A piedi Nudi, caratterizzato da sonorità più classicamente folk, con contaminazioni sonore e ritmiche di matrice mitteleuropea. Il disco parla d’amore, della sua ricerca, della necessità e della perdita di esso. Dopo il trasferimento in Belgio Cerchiaro ritorna con un nuovo singolo, Mare, che anticipa l’uscita del disco prodotto e mixato da Max Trisotto. La canzone contiene tutti gli elementi della sua nuova ricerca artistica. Nonostante mantenga un’ossatura folk, le sonorità si vestono di elettroniche calde, ritmiche sintetiche e suoni acustici, la voce raggiunge registri più bassi e la scrittura si fa più asciutta e meno narrativa.
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