Disfunzione erettile: ecco quando si può intervenire per migliorare il benessere sessuale e relazionale dell’individuo colpito con la terapia farmacologica
Diverse cause, diversi trattamenti. La disfunzione erettile, uno dei disturbi più comuni della sfera sessuale maschile, è un disturbo multifattoriale. Sono cioè numerose le cause che possono determinarlo e, a volte, la causa specifica può orientare la scelta del suo trattamento. Una delle modalità con cui si può intervenire per migliorare il benessere sessuale e relazionale dell’individuo colpito è la terapia farmacologica. Ne parla il dottor Alessandro Pizzocaro, andrologo dell’Unità Operativa di Endocrinologia di Humanitas.
Il disturbo
La disfunzione erettile è una condizione debilitante che ha un considerevole impatto sulla qualità di vita dell’uomo. Può pregiudicare il suo benessere psicofisico, con il rischio di insorgenza di ansia e depressione o una riduzione dell’autostima, per esempio. Naturalmente può avere pregiudizio anche sulla fertilità.
L’incapacità di raggiungere o di mantenere un’erezione per portare a termine un rapporto sessuale completo è ciò che caratterizza la disfunzione erettile che può essere dunque completa o parziale. La disfunzione erettile non è una patologia, ma il sintomo di patologie frequenti quali il diabete, le malattie cardiovascolari e della riduzione del testosterone con il progredire dell’età.
I farmaci
Prima di affrontare un trattamento è importante capire ciò che si nasconde dietro la disfunzione erettile, individuarne i fattori di rischio affinché vengano rimossi, anche perché alcune di queste patologie possono pregiudicare non solo la qualità ma anche la quantità di vita. Ad esempio è stato dimostrato che in diversi casi i pazienti colpiti da infarto negli anni precedenti già manifestavano disfunzione erettile. Scoprire il problema cardiovascolare dal sintomo disfunzione erettile può salvare la vita al paziente.
È comunque importante correggere il sintomo grazie ai farmaci che nella maggior parte dei casi sono innocui e hanno pochi effetti collaterali. Quello farmacologico è uno dei trattamenti possibili per la disfunzione erettile: i farmaci per l’impotenza vengono assunti per via orale e aiutano il paziente a raggiungere e mantenere l’erezione. I medicinali agiscono sulla muscolatura dei vasi sanguigni e sul microcircolo penieno favorendo l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi del pene in presenza di uno stimolo erettile. I farmaci inibiscono l’enzima fosfodiesterasi-5 e agiscono su un meccanismo di erezione naturale.
I principali effetti collaterali, generalmente presenti in meno di una persona su dieci, sono bruciore allo stomaco, mal di testa, vampate di calore, congestioni nasali e dolori muscolari. Anche se possono dare fastidio, generalmente tali effetti si riducono nel tempo con l’assunzione del farmaco. La loro assunzione è assolutamente controindicata nel caso in cui l’individuo stia assumendo nitrati per il trattamento del dolore cardiaco (angina pectoris).
In Italia l’assunzione di questi farmaci avviene sotto stretto controllo medico. I medicinali possono essere acquistati solo dietro prescrizione. Di recente un Paese – la Gran Bretagna – ha fatto una scelta controcorrente annunciando la decisione di rendere “da banco” uno dei farmaci più diffusi per il trattamento della disfunzione erettile.
La decisione è stata motivata dalla volontà di evitare che i pazienti si rivolgano al “mercato nero” acquistando farmaci illegali: «Per quanto siano farmaci innocui, con controindicazioni ben precise e facilmente individuabili, la liberalizzazione dei farmaci inibitori della 5-fosfodiesterasi da banco potrebbe portare a una sottostima delle cause della disfunzione erettile, tra cui il rischio cardiovascolare, il diabete, la riduzione del testosterone. A volte, se non vengono riconosciute e trattate, queste cause possono portare a una riduzione della quantità e della qualità di vita. Pertanto, prima di acquistare un farmaco inibitore della 5-fosfodiesterasi, è necessario parlarne con il medico o con l’andrologo per individuare il corretto iter diagnostico e terapeutico. La battaglia contro i farmaci assunti online la si fa tutti i giorni spiegando agli utenti che il commercio online potrebbe essere dannoso perché non è assicurata la quantità né la qualità del farmaco».
Corpo e mente
Generalmente i pazienti ai quali viene prescritta la terapia orale sono pazienti in età più avanzata. Il rischio di insorgenza della disfunzione erettile è infatti legato non solo all’invecchiamento ma anche alla coesistenza dei fattori di rischio che aumentano con l’età quali sovrappeso, ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari e anche riduzione del testosterone che avviene gradualmente con l’età. Infine anche l’assunzione di alcuni farmaci può avere come effetto collaterale la disfunzione erettile, così come l’intervento chirurgico per il trattamento del tumore alla prostata.
È importante poi correggere lo stile di vita: la dipendenza dal fumo di sigaretta, il sovrappeso, l’assunzione eccessiva di bevande alcoliche, l’assunzione di sostanze stupefacenti e la sedentarietà sono i comportamenti da evitare per poter godere di un benessere sessuale il più duraturo possibile.
Come detto, tuttavia, la disfunzione erettile è un disturbo multifattoriale perché può derivare
non solo da cause organiche già elencate ma anche da disturbi dell’umore, alla depressione, all’ansia. Nei soggetti più giovani l’origine della disfunzione è da rintracciare in questi fattori e in molti casi il suo trattamento richiede l’intervento di uno specialista con counselling psico-sessuologico.