Con il sudore perdiamo solo liquidi e sali minerali: l’eliminazione delle tossine è un falso mito che può portare a comportamenti dannosi
Sudore e tossine. Per tanti anni nei modi di dire comuni il primo serviva ad eliminare le seconde. Niente di più falso. Che le cellule del nostro corpo producano alcune sostanze che vadano poi eliminate non significa infatti che questo debba avvenire con le goccioline di liquido che la nostra pelle libera attraverso i pori. Abbiamo sfatato questo mito insieme alla professoressa Daniela Lucini, responsabile di medicina dell’esercizio di Humanitas e docente dell’Università degli Studi di Milano.
Sudando perdiamo solo liquidi e sali minerali
L’anidride carbonica e acido lattico sono solo due esempi di sostenze che il nostro corpo produce e di cui poi si deve liberale. Ciò però non avviene attraverso il sudore, ma con processi complessi di tutt’altro tipo. “Con il sudore perdiamo solo liquidi e sali minerali che poi dobbiamo reintegrare quanto prima – chiarisce Lucini – la credenza secondo cui sudare ci farebbe perdere tossine non ha invece alcuna base scientifica”.
Il sudore, che può capitare abbia un odore pungente e sgradevole, è influenzato da fattori come gli ormoni, ciò che si è mangiato e le caratteristiche personali individuali. Di certo però, non è un segno della presenza di tossine.
Le funzioni del sudore
Sudare ha diverse funzioni. Oltre a termoregolare l’organismo, può infatti essere causato da un processo infiammatorio in corso. Febbre, influenza, per esempio, possono provocare sudori, che dipendono in questo caso dagli agenti patogeni che in quel momento abitano il nostro corpo.