I Carabinieri del Nas avviano il sequestro in tutta Italia del lotto 5811 del vaccino AstraZeneca come disposto dall’autorità giudiziaria di Biella
I Carabinieri dei NAS stanno procedendo, su tutto il territorio nazionale, all’esecuzione di un decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Biella, relativo al lotto di vaccino Covid-19 prodotto dall’azienda AstraZeneca, identificato dal n. ABV5811.
Ieri la somministrazione delle dosi del lotto era stata sospesa in via precauzionale dopo la morte di un docente di Biella, ma poi era ripresa regolarmente in tutto il Piemonte.
Le attività dei Carabinieri NAS sono in corso di svolgimento presso tutti gli HUB di distribuzione e i centri di vaccinazione ove sono stati consegnati complessivamente 393.600 dosi, al fine di porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza.
“L’attività di sequestro, per la quale allo stato non vi è alcuna correlazione diretta con i caso di decessi segnalati, viene svolta in via cautelativa al fine di procedere alle opportune analisi cliniche per confutare la pericolosità del farmaco” spiega una nota.
Le indagini, affidate al Nas di Torino, sono dirette dal Sostituto Procuratore Dott.ssa Paola Francesca Ranieri della Procura della Repubblica di Biella sotto il coordinamento del Procuratore Capo Dott.ssa Teresa Angela Camelio.
Nei giorni scorsi AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, aveva disposto il blocco su tutto il territorio nazionale di un altro lotto di vaccini Astrazeneca.