Il calo glicemico conseguente a uno stile di vita non regolare, insieme a una dieta non bilanciata, favorisce la comparsa dell’emicrania
Saltare i pasti, mangiare ad orari non regolari, o addirittura digiunare, possono diventare fattori scatenanti l’emicrania – spiega il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas –. Il calo glicemico conseguente a uno stile di vita non regolare, insieme a una dieta non bilanciata, favorisce la comparsa dell’emicrania. Sebbene non ci siano cibi che facciano scomparire il mal di testa, tuttavia associare trattamenti farmacologici a consigli per lo stile di vita e la dieta, aiutano gli emicranici cronici a gestire i sintomi. Pertanto, per ridurre intensità e frequenza degli attacchi di emicrania è preferibile:
- non saltare i pasti e non digiunare
- mangiare ad orari regolari
- consumare gli alimenti che si tollerano meglio
- mai farsi mancare cibi freschi
- ridurre alimenti ricchi di conservanti e additivi chimici
- privilegiare frutta e ortaggi di stagione, legumi e cereali
- consumare alimenti “detox” per depurare l’organismo come minestre, zuppe con legumi