Autismo: ha preso il via il corso onlone dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) promosso insieme alla Fondazione MITE e alla Sip
“Non esiste un metodo universale per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico, ma esistono approcci mirati in base alle caratteristiche di ogni singolo bambino. I genitori, come gli operatori sociosanitari e quelli del mondo scuola, devono essere informati sia su dove portare i bambini per gli opportuni controlli che sulle diverse tipologie di trattamento previste per l’autismo”.
Motiva così Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), il nuovo corso online promosso insieme alla Fondazione MITE e con il patrocinio della Società italiana di pediatria (Sip), su “Autismo, progetto riabilitativo Tartaruga-DERBBI”. Tra i destinatari, infatti, oltre ai genitori sono previsti anche psicologi, pediatri, neuropsichiatri infantili, logopedisti, psicomotricisti, educatori professionali, insegnantidi sostegno, pedagogisti ed operatori del settore.
Il corso che ha preso il via nei giorni scorsi è gratuito e fornirà un inquadramento globale sulle caratteristiche di questi disturbi, con approfondimenti teorici e pratici, per fornire gli strumenti per l’individuazione, la valutazione, il supporto e l’intervento riabilitativo rivolti ai minori dei nidi e delle scuole d’infanzia.
In dettaglio, la proposta formativa si svilupperà in sei incontri, fino al 24 aprile, per un totale di 50 ore così distribuite: 30 ore erogate in modalità online sincrona; 20 ore di formazione online in modalità asincrona con lezioni registrate da specialisti IdO. A chi ne farà richiesta saranno inviati gratuitamente articoli e libri sul progetto Tartaruga-DERBBI (Developmental, Emotional Regulation and Body-Based Intervention). A tutti gli iscritti, infine, verrà rilasciato un attestato di partecipazione alla fine del corso e verrà proposto un questionario finale su alcuni contenuti del corso per rilevare il livello di gradimento.
L’Ido ha già promosso tre corsi gratuiti negli ultimi due mesi, prima con gli insegnanti e poi con i pediatri, per promuovere una cultura della prevenzione e dell’attenzione sul mondo dell’infanzia a 360 gradi. Con questo quarto appuntamento l’Istituto di Ortofonologia allarga il raggio di partecipazione, perché la prevenzione parte proprio dalla formazione di tutte quelle figure che ruotano intorno alla vita di un bambino con autismo.