Svolta “rosa” in Tanzania dopo la morte di John Magufuli: giura Samia Suluhu Hassan, è la prima presidente donna del Paese
Samia Suluhu Hassan, 60 anni, quattro figli, originaria dell’arcipelago semiautonomo di Zanzibar, musulmana, è divenuta oggi la prima presidente donna della Tanzania. La cerimonia di giuramento è stata trasmessa in televisione e rilanciata anche online dai principali quotidiani di Dar es Salaam e del Paese.
Uno dei giornali, il Citizen, ricorda che Suluhu Hassan è il primo dirigente ad assumere la guida dello Stato non perché eletto ma a causa del decesso del suo predecessore, John Magufuli, scomparso mercoledì.
LEGGI ANCHE: Morto il presidente della Tanzania Magufuli
Sulla scena nazionale la nuova presidente aveva assunto un ruolo nel 2015. Con una decisione non prevista da molti osservatori, era stata scelta da Magufuli come vice nel “ticket” di candidati del Chama Cha Mapinduzi (Ccm), il partito che governa la Tanzania dall’indipendenza ottenuta nel 1961. Ora, a pochi mesi dalla conferma elettorale del presidente scomparso, dovrebbe restare in carica per cinque anni.
Da ragazza, racconta la Dire (www.dire.it), Samia Suluhu Hassan aveva studiato amministrazione pubblica prima in Tanzania e poi in Inghiterra, dopo la laurea, a Manchester. A volte, anche sulla stampa, è citata come “Mama” Samia, un appellativo inteso come segno di rispetto. Da oggi è la seconda donna presidente in Africa dopo l’etiope Sahle-Work Zewde, che ricopre però un ruolo perlopiù cerimoniale.
La Tanzania è un Paese a maggioranza cristiana. Secondo un sondaggio rilanciato dal Pew Research Center, i musulmani costituiscono circa il 36 per cento della popolazione, addirittura il 99 per cento a Zanzibar.