Università, come scegliere la facoltà: 5 errori da non commettere


Università, i consigli per scegliere la facoltà e gli errori da non commettere: attenzione a farsi influenzare da parenti e amici o a ignorare i test di orientamento

Università, i consigli per scegliere la facoltà e gli errori da non commettere: attenzione a farsi influenzare da parenti e amici o a ignorare i test di orientamento

Scegliere quale università frequentare è un momento sempre delicato oltre che importante e personale. Si tratta, in un certo qual modo, di una scelta che influenzerà il futuro dello studente nel mondo del lavoro.

Ci si chiede: cosa fare dopo il diploma? Quale percorso intraprendere? È davvero la scelta giusta? I timori e le domande non mancano e spesso, nonostante la possibilità di poter cercare le informazioni in rete, non si posseggono tutte le risposte che si desiderano. Destreggiarsi poi tra le diverse offerte formative e piani di studio non è un’operazione semplice, perché la realtà dei fatti è che la futura matricola sta per affrontare una decisione che richiede maturità e consapevolezza circa i propri obiettivi, le proprie capacità e i propri limiti. Una scelta che non può essere casuale, ma ponderata e strutturata grazie ad una valutazione dei pro e dei contro, tenendo conto delle proprie inclinazioni, delle proprie passioni e degli obiettivi riguardanti il proprio futuro lavorativo.

Al di là di questo, può essere utile fornire dei consigli per una valutazione più precisa e non troppo affrettata. Ecco, dunque, 5 errori da non commettere nella scelta della facoltà:

  1. Farsi influenzare troppo da parenti e amici

Immancabili saranno i parenti e gli amici che, a seguito della loro esperienza, vorranno darvi mille consigli. Ma proprio per questa ragione, i pareri esterni vanno presi con le pinze e ben ponderati. Si tratta pur sempre di esperienze personali. Non tutti abbiamo la stessa percezione circa lo stesso evento, per questa ragione, molte informazioni ricevute potrebbero non essere effettivamente vere. La scelta non deve essere mai influenzata dal pensiero altrui. Ascoltate, tutti i pareri, ma abbiate sempre una vostra idea. È importante conoscere, inoltre, le proprie inclinazioni, i propri desideri e le proprie aspirazioni per il futuro. Capire che cosa vi piace studiare o quale professione svolgere. Siate sinceri con voi stessi partendo da cosa non vi piace. Fatto ciò, armatevi di buona volontà e determinazione per affrontare le difficoltà e le delusioni senza scoraggiamenti di sorta.

  1. Non informarsi bene sui corsi di studio

La scelta dell’università va compiuta partendo dall’offerta formativa e dai programmi del corso di laurea. Infatti, è buona cosa guardare le singole materie per ogni anno, accessibili dal sito ufficiale dell’università. Questo vi consentirà di farvi almeno un’idea di ciò che dovrete affrontare. Non lasciatevi spaventare o scoraggiare da materie apparentemente impossibili da studiare, ogni corso universitario, anche se di livello avanzato, parte sempre dalle nozioni più basilari. Inoltre, è bene trovare forum relativi alla facoltà da voi scelta e dare uno sguardo ai singoli corsi per reperire informazioni più dettagliate.

  1. Non vivere a 360 gradi l’università

Anche la decisione di trasferirsi per iniziare la vita da fuori sede è un altro momento importante. L’università va vissuta a 360 gradi. Tra corsi, dipartimenti, seminari, o semplicemente partecipare a gruppi di studio, essere sul posto è fondamentale. Magari l’idea di essere “indipendenti” vi entusiasma, ma poi nella ricerca della stanza vi sentite in ansia? Non preoccupatevi, per seguire le proprie ambizioni passioni qualche volta è opportuno compiere dei piccoli grandi sacrifici, tra cui quello di lasciare i propri amici e la propria famiglia per iniziare a costruire le fondamenta per il vostro futuro.

Tuttavia, spesso non si ha tempo per seguire i corsi perché si lavora, oppure non si hanno le disponibilità per affrontare i costi della vita da fuorisede, in questo caso potrebbe essere utile iscriversi ad una delle Università telematiche riconosciute dal Miur, come l’Università telematica Niccolò Cusano.

  1. Ignorare i test di orientamento

Non è infrequente che dopo aver raccolto informazioni, letto programmi su programmi, si arriva al punto di dover scegliere tra due università che per voi sono poste sullo stesso livello di piacimento, cosa fare? Mi raccomando non buttatevi su una scelta in maniera troppo frettolosa. Varie sono le piattaforme in rete che aiutano, attraverso dei test, nell’orientamento per capire quale sia la scelta più adatta a voi.

  1. Non valutare le opportunità lavorative

Non sempre si hanno le idee chiare su cosa si voglia fare da grande o spesso questa consapevolezza emerge durante il proprio percorso accademico. Allora cosa fare? Poter svolgere il lavoro dei propri sogni è il desiderio e l’aspirazione di tutti. Questo spesso è possibile solo se si affrontano le difficoltà con molto impegno, ma è importante, soprattutto alla luce dell’attuale crisi economica, scegliere l’università anche in base a quelle che sono le opportunità lavorative effettive, e non solo considerando le proprie passioni. Infatti, nel seguire le proprie passioni non si tiene conto delle reali opportunità di lavoro. Il rischio? Ritrovarsi con un titolo non troppo spendibile nel mondo del lavoro.