A Pantelleria la demolizione di oltre 50 barconi usati per l’immigrazione clandestina: l’operazione ha riguardato anche un peschereccio
Sono iniziate, per ordine della magistratura, nei pressi del porto di Pantelleria le demolizioni delle imbarcazioni impiegate per l’immigrazione clandestina e poi sequestrate. Lo comunica una nota dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Sono oltre cinquanta i natanti affidati all’Agenzia e avviati alla distruzione: provenivano dai paesi nordafricani ed erano approdate sulle coste pantesche.
Il contratto commissionato da Adm per la demolizione dei natanti, spiega la Dire (www.dire.it) ha riguardato, tra gli altri, anche un peschereccio che era giunto a Pantelleria con oltre duecento migranti a bordo, dopo un naufragio costato la vita a due donne. Il peschereccio, naufragato davanti alle coste dell’Isola, occupava da tempo un’area che potrà presto essere restituita alla cittadinanza. “Il personale di Adm di Pantelleria è presente sul posto per garantire la realizzate delle operazioni nei tempi e nei modi previsti”, spiega la nota.