Influenza grande assente della stagione invernale: tra mascherine e Covid quest’anno sono stati poco più di 2 milioni gli italiani colpiti
L’influenza grande assente della stagione invernale 2020-2021: probabilmente grazie alle misure di prevenzione anti-pandemia, la ‘faccia buona’ dell’emergenza Covid-19 è un’Italia senza influenza. Lo conferma l’ultimo bollettino della rete di medici sentinella Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), relativo alla decima settimana del 2021 (8-14 marzo), quando “i casi stimati di sindrome similinfluenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 99.500, per un totale di circa 2.086.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. In tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza”, ossia tutte tranne Sardegna e Calabria, “il livello di incidenza delle sindromi similinfluenzali è sotto la soglia basale”, si legge nel report.
L’incidenza resta dunque “stabilmente sotto la soglia basale, con un valore pari a 1,65 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione – ricorda l’Iss – in questa stessa settimana la curva continuava la sua discesa dopo aver raggiunto il picco epidemico stagionale, e il livello di incidenza era pari a 4,1 casi per mille assistiti”. Nel dettaglio, nella settimana in esame, “nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 3,43 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 1,61, nella fascia 15-64 anni a 1,76, e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 0,96 casi per mille assistiti”.