Latte e yogurt: un toccasana per l’organismo


Il consumo di latte e yogurt permette di assumere un’importante quantità di elementi chiave per il corretto funzionamento dell’organismo

Il consumo di latte e yogurt permette di assumere un’importante quantità di elementi chiave per il corretto funzionamento dell’organismo

Si possono assumere a colazione o come spuntino, e d’estate possono essere un valido aiuto contro la calura: latte e yogurt sono due alimenti strettamente collegati, con caratteristiche simili dal punto di vista nutrizionale.

La dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e di Humanitas Medical Care di Monza e Arese, spiega le loro caratteristiche, le quantità giuste da assumere, e quale dei due alimenti sia più adatto a noi.

Il latte: le caratteristiche

Il latte è prodotto da qualsiasi mammifero, ma tendenzialmente consideriamo per antonomasia il latte vaccino. È un alimento completo e ricco di elementi nutritivi importanti: è fonte di proteine, acidi grassi essenziali, fosforo, potassio, magnesio, calcio, e altri micronutrienti che contribuiscono al corretto funzionamento del metabolismo e del sistema cardiovascolare.

Non mancano ovviamente le vitamine, specialmente dei gruppi  A, B, C, E; il lattosio, lo zucchero del latte, ne conferisce il sapore dolciastro, rendendolo piacevole al palato.

L’apporto calorico e di grassi varia in base al livello di scrematura, mentre le proteine e i minerali restano invariati: più il latte è scremato, meno calorico e ricco di grassi sarà.

I benefici dello yogurt

Lo yogurt è un alimento ottenuto fermentando il latte con due batteri specifici: lo Streptococcus thermophilus e il Lactobacillus delbrueckii subs. bulgaricus.

A livello calorico, lo yogurt intero ha un apporto medio-basso e una buona digeribilità, grazie al fatto che gli enzimi in esso contenuti hanno già “digerito” buona parte del lattosio presente nel latte di partenza, e l’hanno trasformato in zuccheri più facili da digerire, come il galattosio, glucosio e acido lattico.

Spesso infatti risulta digeribile anche per coloro che hanno un’intolleranza al lattosio o a chi, generalmente, ne è infastidito.

Presenta un quantitativo importante di proteine, di vitamine – come la vitamina A e la B2 – e minerali, come il calcio e il fosforo.

Nella trasformazione, lo yogurt non perde le proprietà nutritive del latte, semmai le concentra: grazie ai batteri, tra l’altro, alla rosa di nutrienti si aggiungono anche i probiotici, utilissimi per il corretto funzionamento dell’intestino.

Quando consumare latte e yogurt?

Il consumo di latte e yogurt permette di assumere un’importante quantità di elementi importanti per il corretto funzionamento dell’organismo.

A meno di diverse disposizioni mediche, vuoi per un’eventuale intolleranza, vuoi per un’eventuale interferenza con alcuni medicinali, I’INRAN (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) consiglia di consumare fino a tre porzioni giornaliere tra latte e yogurt: 125 ml se parliamo di latte, un vasetto da 125 g se parliamo di yogurt.

Per quanto riguarda lo yogurt, si può scegliere il gusto che si preferisce, dalla frutta, ai cereali, al cacao, magari dando un’occhiata al contenuto di zuccheri.