Un innovativo studio di Lamezia Terme offre la tricopigmentazione, un tatuaggio che risolve i problemi di calvizie. Ecco come funziona
Solitamente tutti noi pensiamo al tatuaggio per lo più come un qualcosa di estetico, ma in realtà può essere utilizzato anche per risolvere alcune problematiche come l’alopecia, una condizione che provoca un disagio psicologico in molte persone.
Per risolvere questo problema è nata la tricopigmentazione, una tecnica non chirurgica pensata per far fronte agli inestetismi del cuoio capelluto.
Una soluzione rivolta a tutti coloro che non vogliono sottoporsi a un trapianto di capelli ma, desiderano rinfoltire o ricostruire le aree diradate, usando un metodo in grado di garantire un risultato naturale.
La tricopigmentazione può essere vista come un trattamento integrativo o sostitutivo del trapianto, è completamente indolore ed è adatto a tutti i tipi di pelle.
Vantaggi della tricopigmentazione
Con l’applicazione della dermopigmentazione che simula il bulbo pilifero in condizioni di calvizie, alopecia o diradamento, è possibile risolvere il problema rapidamente e in modo non invasivo, con il pigmento che viene inserito nello stato superficiale del cuoio capelluto.
Ideale anche in situazioni in cui si necessita di maggiore densità a seguito di un trapianto, oppure, per coprire una cicatrice post trapianto o post traumatica.
La tricopigmentazione è reversibile, grazie all’utilizzo di pigmenti biocompatibili e bioriassorbibili che offrono la possibilità di riadattare il trattamento negli anni, apportando le modifiche di colore dove necessario.
Un sistema molto efficace per i pazienti affetti da varie forme di alopecia, che desiderano una soluzione non chirurgica sia in grado di migliorare il loro aspetto.
“Questo migliora il benessere psicologico messo alla prova dagli inestetismi evidenti della zona particolarmente esposta. Condizione che può creare disagio in molte persone e che, invece, grazie a questa tecnica, può essere affrontata e risolta definitivamente. La tricopigmentazione può migliorare la qualità di vita di chi vive un forte disagio psicologico a seguito delle calvizie”, spiega Francesco Valente, titolare e Art Manager di origini siciliane della MC Vicar Studio, dal 2.000 specializzata in tatuaggio paramedicali.
La passione e la professionalità hanno reso lo studio, con la recente apertura a Lamezia Terme (CZ), uno dei punti di riferimento del Sud Italia nel settore del tatuaggio artistico, paramedicale e del trucco semipermanente.
“Con questo tipo di servizi professionali di tatuaggi siamo in grado di effettuare ricostruzioni post chirurgiche come, quella dall’area capezzolo-areola mammaria e la tricopigmentazione del cuoio capelluto”, continua Valente.
“Professionalità e competenza è ciò che caratterizza il lavoro di un professionista, che deve essere sempre attento ad ascoltare le richieste e le esigenze dei clienti, proponendo le soluzioni più idonee ad ottenere il miglior risultato.
Come il trattamento non chirurgico dell’alopecia, che assicura risultati naturali, con particolare attenzione a quelle aree più delicate del cuoio capelluto”, conclude Francesco Valente.