Non solo macchie: il fumo di sigaretta danneggia i denti


I danni del fumo di sigaretta ai denti: le modificazioni nella salivazione non proteggono dall’attacco della placca batterica e della carie

I danni del fumo di sigaretta ai denti: le modificazioni nella salivazione non proteggono dall’attacco della placca batterica e della carie

Non solo il fumo di sigaretta può provocare antiestetiche macchie gialle sui denti a causa della nicotina ma può anche causare danni alla salute dei denti che diventano più sensibili alle malattie del parodonto, cioè delle strutture quali osso e gengiva che supportano il dente, e alla carie.

“Infatti se fumo una sigaretta non sono solo polmoni, cuore, circolazione sanguigna, cervello e tutti gli organi a soffrirne, ma anche i denti a causa di modificazioni che avvengono nella salivazione – spiega il dottor Alfonso Pricolo, odontoiatra dell’ospedale Humanitas. – La saliva è importante per l’auto detersione della bocca e per l’equilibrio del pH che protegge i denti dall’attacco della placca batterica e della carie”.

Se fumo una sigaretta si riduce la salivazione, peggiora l’azione di auto detersione della bocca, aumenta la viscosità della saliva, si alzano i livelli di acidità nella bocca che pertanto diventa un ambiente più favorevole alle aggressioni dei batteri che vivono nella bocca e sui denti. Fumare una sigaretta quindi, nel lungo periodo, può peggiorare la salute dei denti proprio come fanno le bevande zuccherate o la cattiva igiene dentale. A questo si aggiunga che il fumo di sigaretta ha effetti negativi sul microcircolo che determina problematiche a livello gengivale e parodontale.