Rosaria Plutino selezionata per “Women 2027”


Rosaria Plutino selezionata per "Women 2027"

Rosaria Plutino, ricercatrice dell’Istituto per lo studio dei materiali manostrutturati (Ismn) del Cnr, è stata selezionata tra le imprenditrici italiane nell’ambito di “Women 2027”, l’evento imprenditoriale organizzato on line da “Donne Si Fa Storia” , dedicato a come le imprenditrici potranno utilizzare i fondi della programmazione europea 2021-2027 e svolto in modalità on line lo scorso 25 e 26 febbraio.

La Plutino -a capo della Athena Green Solution S.r.l., spin off di cui il Cnr-Ismn è partner –  è stata selezionata con il progetto “ArgiNaRe”, rivolto allo sviluppo di materiali ibridi funzionali innovativi ed eco-sostenibili per la salvaguardia, la bonifica ed il bio risanamento ambientale di matrici.

La candidatura è stata avanzata soprattutto per la possibilità di poter partecipare all’evento live al Parlamento Europeo, momento di confronto con altre realtà imprenditoriali e con esponenti politici parlamentari e per presentare il progetto “ArgiNaRe” in risposta a call regionali, nazionali e europee, e/o fondi strutturali.

“Women 2027”  nasce dalla necessità di far conoscere alle imprenditrici italiane le possibilità aperte dalla nuova Programmazione Europea 2021-2027 e dalla volontà di fornire un contributo concreto, qualitativo, collaborativo e di orientamento alle aziende, con particolare attenzione a quelle femminili, rispetto agli indirizzi strategici europei. I progetti e le reti create dalle imprenditrici convenute verranno presentate nella terza edizione di  “Women 2027” nel  novembre 2021:

“ArgiNaRe” è l’acronimo di “Sviluppo di materiale ibrido multifunzionale basato su Argille Naturali e Scarti per il Recupero ed il biorisanamento ambientale”: il progetto è rivolto allo sviluppo di materiali ibridi funzionali innovativi ed eco-sostenibili per la salvaguardia, la bonifica ed il biorisanamento ambientale di aria, acqua e suolo. Il progetto ha ricevuto molto interesse da parte di diverse venture capital e potenziali investitori per quattro punti di forza rispetto ad altri prodotti presenti sul mercato: la sostenibilità dei reagenti (argille e scarti) e dell’intero ciclo di produzione in acqua a bassa temperatura; l’innovazione del materiale che grazie alla sua elevata idrofobicità galleggia sul pelo dell’acqua (ad es. dopo adsorbimento del petrolio) e quindi non inquina i fondali marini come altre soluzioni attualmente disponibili sul mercato  e può essere recuperato, riciclato/rigenerato e riutilizzato (fino a ca 50 volte); la biodegradazione del petrolio, in quanto, nel caso dei prodotti ottenuti a base di argilla grazie alla loro naturale composizione, si induce la proliferazione di batteri idrocarburoclastici silenti già presenti nel mare.

Il ruolo della donna nell’imprenditoria e nella ricerca è stato anche oggetto del dibattito durante il webinar. La donna, in tutti gli ambiti, dovrebbe essere sempre più frequentemente inserita in ruoli cardine e di responsabilità. Le quote rosa rappresentano solo l’inizio di un vero cambiamento di mentalità e opportunità che permetterà anche alla donna di acquisire posizioni di rilievo e di responsabilità.

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