Igor Righetti racconta l’Italia con ironia ne “L’autostoppista”: il nuovo format in onda su Rai Isoradio dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 18
Igor Righetti torna su Radio Rai, questa volta su Rai Isoradio, dopo il grande successo del suo precedente format quotidiano “Il ComuniCattivo” andato in onda su Rai Radio 1 per 12 anni (2.250 le puntate trasmesse) con quasi 1 milione di ascoltatori a puntata, programma pluripremiato a livello internazionale che nel 2003 inaugurò l’infotainment del canale e che per la prima volta fece vincere a Rai Radio 1, nel 2010, l’International URTI Radio Grand Prix di Parigi, uno dei più prestigiosi tra i pochi concorsi radiofonici internazionali.
“L’autostoppista – Dove il pollice all’insù non indica ‘mi piace’”, il primo programma in cui il conduttore è anche il conducente, è il titolo del nuovo format ideato e condotto dal giornalista e conduttore radiotelevisivo Igor Righetti che va in onda dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 18, su Rai Isoradio della neo direttrice Angela Mariella. Il canale si trova sulle frequenze 103.3 e 103.5, sul digitale terrestre, sul satellite, su RaiPlay Radio (www.rayplayradio.it/isoradio) e tramite la app di Radio Rai.
“Ho risposto con entusiasmo alla chiamata di Angela Mariella – spiega l’autore e conduttore Igor Righetti – con la quale ho lavorato tanti anni a Rai Radio 1. Non è la classica direttrice prestata dalla tv alla radio, ma è una giornalista radiofonica pura che conosce perfettamente questo meraviglioso quanto complesso mezzo di comunicazione. Ha la passione, le competenze e le idee per poter rilanciare Rai Isoradio, canale con enormi potenzialità, e trasformarla, come lei stessa si prefigge, ‘da radio da viaggio nella radio del viaggio’. Da sempre amo sperimentare nuovi linguaggi, credo nella contaminazione tra generi diversi e nell’elaborazione di percorsi narrativi originali in radio e in tv. Per questo motivo ideai nel 2004, per la Divisione radiofonia della Rai, il format multipiattaforma del primo radio reality a livello internazionale “In radio veritas, la parola alla parola” (radio, tv e web). Nella storica sede Rai di via Asiago ben 30 personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura conversarono, cantarono, suonarono il pianoforte e interagirono in diretta con gli ascoltatori. Tra questi Mario Monicelli, Renzo Arbore, Giorgio Albertazzi, Domenico De Masi, Carlo Rossella, Giordano Bruno Guerri, Maria Venturi, Patrizia de Blanck, Ivan Cattaneo, Luca Giurato, Daniele Piombi, Andrea Pancani, Clive Malcolm Griffiths e Natalia Aspesi. Mentre dal 2009 al 2012 realizzai il Concorso annuale nazionale per aspiranti conduttori radiofonici “La radio è di parola”, primo talent di servizio pubblico dedicato a coloro che amano la radio. L’ascoltatore e il telespettatore sono ormai bombardati da programmi spesso tutti uguali e questo non aiuta la riconoscibilità di un canale né tanto meno la fidelizzazione. Angela Mariella, conoscendo il mio modo di lavorare, mi ha lasciato libero di creare un format innovativo e crossmediale”.
Per Rai Isoradio, Igor Righetti ha ideato ‘L’autostoppista’, primo programma in cui il conduttore è anche il conducente, un format multipiattaforma con integrazione radio e web per il quale si è ispirato al suo illustre cugino Alberto Sordi nella sua divertente interpretazione di tassista nel film cult ‘Il tassinaro’. “Grande attenzione la rivolgo al mondo dei social – afferma Righetti – e ai suoi protagonisti. La social tv, per esempio, è ormai una realtà che sarà sempre più forte grazie all’evoluzione tecnologica. Del resto siamo nell’era del cosiddetto ‘second screen’ e i social media influiscono sulla produzione dei programmi stessi. Il successo di una trasmissione oggi viene determinato anche dal riscontro sul web. Come ha affermato il direttore di Radio Rai, Roberto Sergio, tra brevissimo Isoradio sarà dotata di nuovi studi all’avanguardia tecnologica con attrezzature per la visual radio, innovazione che aiuterà a rafforzare la presenza del canale sui social. Con ‘L’autostoppista’ continuo a raccontare l’Italia e gli italiani con ironia e sagacia, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo in cui abbiamo bisogno di contenuti, ma elargiti con leggerezza, ironia e creatività. Dopo la prima settimana di messa in onda del programma sono felice di aver già recuperato migliaia di ascoltatori, tantissimi i giovani e i giovanissimi, del mio precedente programma ‘Il ComuniCattivo’ che dopo la chiusura della trasmissione erano migrati su altri network privati. I loro messaggi lasciati sulle mie pagine social mi hanno commosso. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di una voce amica e riconoscibile che per tanti anni, tutti i giorni, ti ha fatto compagnia informandoti e strappandoti un sorriso”.
In ogni puntata Igor Righetti va alla ricerca di autostoppisti per dare loro un passaggio. Uno o due personaggi celebri del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e della politica, ma anche giovani influencer, imprenditori e professionisti.
Hanno già provato l’ebbrezza di quest’auto Simona Ventura, Caterina Balivo, Patrizia de Blanck, Monica Setta, Lorenzo Beccati, Luca Abete, Roberto Giacobbo, Maurizio Gasparri, Primo Di Nicola, Maria Concetta Mattei, Raffaele Morelli e l’influencer Lorenzo Castelluccio.
“Gli ignari autostoppisti – dice Righetti – non sanno dove sono capitati. A bordo della vettura è sempre presente il mio fedele bassottino Byron il quale interagisce con gli autostoppisti e con le bizzarrie tecnologiche dell’auto. Con Byron vengono affrontate anche tematiche sul mondo animale e sul rapporto tra il personaggio e i quattro zampe. Il ‘navigattore’, d’accordo con l’autoradio, propone agli ignari autostoppisti anche alcune autodediche, brevissime frasi estrapolate da canzoni e film famosi che i personaggi possono dedicare ad amici o nemici”.
Non manca un infotraffico surreale che sdrammatizza alcune situazioni in cui ci si può trovare quando si viaggia in auto. Igor Righetti, poi, tranquillizza tutti gli ascoltatori ipocondriaci: “‘L’autostoppista’ è il primo programma che viene sanificato automaticamente al termine di ogni ascolto”. Un programma in cui l’imprevisto e la sorpresa, l’ironia sagace e graffiante, la narrazione veloce, il linguaggio vivace e l’abbondante creatività inchiodano l’ascoltatore e costituiscono l’ossatura di questo originale e innovativo format.