“It’s Splintera Time” è l’album di debutto, moderno manifesto dei valori HC della band nata dall’unione di un gruppo di amici della scena underground veronese
Fuori It’s Splintera Time, l’album di debutto della band Punk Hard Core Splintera.
10 energiche canzoni punk rock veloci, melodiche e orecchiabili, in cui i temi ricorrenti sono i concetti di amicizia, famiglia (nelle sue varie forme) e riflessioni personali sulla vita di ogni giorno.
Ten Years Still Friends è il primo singolo degli Splintera, apripista del disco.
La canzone, riflessione sulle amicizie, è stata scritta dal cantante Sisco e arrangiata insieme alla band e delinea il concept generale dell’album.
The Coin
Il pezzo affronta i temi tipici dell’Hardcore come la lealtà, la fratellanza e la famiglia e il titolo fa riferimento ad una metafora che si collega proprio a quegli stessi valori: è un’affermazione di appartenenza e fiducia.
Punk Rock is Dad
Parla di quel grande momento di passaggio che è il diventare genitore, ironizzando sul famoso motto “punk rock is dead”.
La traccia nasce dopo la visione del documentario “The Other F** Word” che tratta appunto la paternità nel mondo punk attraverso interviste a Fat Mike dei Nofx e Jim dei Pennywise.
E’ una riflessione: si può essere buoni genitori anche con tatuaggi e i Bad Religion e i Sick Of It All nello stereo di casa!
Stronger
E’ dedicato al figlio di un amico nato con problemi cardiaci.
La canzone vuole inoltre essere un incoraggiamento nei confronti degli adolescenti fragili e dei ragazzi più introversi.
Mad Party
Parla del lato festaiolo degli Splintera e in particolare di quando si poteva ancora partire in macchina alla volta del “Pop Punk Mosh Party” e incontrare amici di altre band e ragazzi e ragazze della comunità punk rock.
E’ un inno alla spensieratezza nella speranza che si possa a ritornare quanto prima a rivivere quel genere di serate.
182
Il titolo e le sonorità richiamano chiaramente un celebre gruppo.
Il testo invece è abbastanza polemico verso quella parte di fan di tale gruppo, e dei fan in generale, che ad ogni cambio di direzione musicale, o di approccio artistico, si sentono traditi.
Inoltre parla di come le cose cambiano quando si passa dall’essere un teenager ipnotizzato da Mtv che scorrazza con lo skate e pantaloni oversize, ad essere un over 30.
Fuoco e Sangue
Tratta di una esperienza vera, vissuta dal cantante della band in Portogallo.
Una notte in cui ha rischiato, durante una esibizione in un locale, che un malintenzionato irrompesse con una pistola e commettesse qualcosa di irrimediabile.
Leaving Hands
Parla della fine di una relazione, di due mani che si lasciano.
E lo fa in anticipo, mentre la relazione è ancora in corso e il protagonista del testo si accorge che le cose stanno peggiorando.
Nonostante sia consapevole che il rapporto finirà, si sforza di dare il meglio di sé.
E’ un dialogo con sé stesso in macchina, mentre ha ancora a fianco la persona amata che sa che non vedrà più e si augura che quel viaggio non finisca mai.
Tsunami of Positivity
Fa riferimento a cosa sono gli Splintera: una sorta di famiglia allargata disfunzionale, unita dalla musica punk rock, lo skate e la voglia di divertirsi.
Un gruppo di amici che si stimano, che contano l’uno sull’altro.
Questa amicizia va oltre la musica, è un influenzarsi a vicenda e migliorarsi.
The Phoenix
Brano di chiusura e secondo singolo estratto dall’album, The Phoenix è una traccia che parla della solitudine, della perdita, della frustrazione che nasce dall’incomunicabilità tra persone e di come questo bruci fino a consumare tutto e ridurlo in cenere.
Lancia però anche un importante messaggio di speranza: dalle ceneri di un triste passato ci si può rialzare più forti di prima, su ali di impeto e fuoco proprio come una fenice.
Pezzo dai toni aspri, furiosi, veloci e a tratti metallici, a descrivere il volo selvaggio e libero, mentre la voce è sofferta, urlata ed emozionale.
BIOGRAFIA
Gli Splintera si formano nel 2019 dall’unione di un gruppo di amici provenienti dalla scena underground veronese, tutti già attivi precedentemente con differenti esperienze musicali. La formazione, dopo qualche aggiustamento, comprende Mirko “Cape” Capellari al basso (già chitarra in round7 e Sin Circus), Andrea “Four” alla chitarra/voce (bassista nei Superhorror), Francisco “Sisco” Gasparini alla voce (cantante anche per Mad Mariachis e Black Ocean Way), Francesco “Franco” Vantini chitarra/voce (già cantante e chitarrista nei White Socks) e Daniele “Pj” Poletto alla batteria (già nei Black Ocean Way).
Dopo alcune date di rodaggio la band si chiude in studio per la realizzazione del primo disco composto da 10 tracce e registrato/mixato/masterizzato da Andrea, chitarrista della band, e curato nella parte grafica da Mirko, il bassista.
Il sound del gruppo è di matrice punk rock californiana e prende la velocità, le melodie e l’immediatezza dell’hc melodico, senza disdegnare alcune virate nell’hardcore più potente ed urlato con testi personali con riflessioni sulla vita di tutti i giorni, prevalentemente cantati in inglese.
Da luglio 2020 la band entra a far parte del roster di Sorry Mom! con cui ha pubblicato due singoli: “Ten Years still Friends” e “The Phoenix“, entrambi anticipazione dell’album “It’s Splintera Time” uscito il 26 marzo 2021.
La band è carica e pronta a suonare e divertirsi.
Stay stune! Stay Splintera.
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