Dal 18 al 22 maggio torna l’Eurovision Song Contest: via libera del governo olandese alla presenza di 3500 persone alla Ahoy Arena di Rotterdam
Si farà in presenza e con il pubblico. L’Eurovision Song Contest torna alla dimensione live che l’ha reso famoso in tutto il mondo, dopo il rinvio della scorsa edizione realizzata da remoto e come evento di solidarietà alle vittime del Covid-19.
Il governo olandese ha dato il via libera alla presenza di 3500 persone alla Ahoy Arena di Rotterdam, dove la kermesse quest’anno è in programma dal 18 al 22 maggio.
Unica condizione per i presenti sarà un tampone negativo prima di entrare. L’Esc sarà il primo evento in presenza dall’inizio della pandemia di Coronavirus e sicuramente un buon esperimento per quello che sarà il futuro della musica dal vivo, ferma da ormai oltre un anno.
Il protocollo da seguire
L’Ebu, l’unione europea di radiodiffusione, ha accolto con entusiasmo la decisione e si prepara ad attivare il protocollo che sarà necessario seguire per portare avanti la kermesse. Ulteriori dettagli verranno rivelati nelle prossime settimane ma con la consapevolezza che “la salute e la sicurezza di tutti coloro che partecipano all’evento rimangono la nostra massima priorità”.
Una decisione che seguirà l’andamento della pandemia
Questa non è, però, una decisione definitiva come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it). Se le cose dovessero peggiorare si potrà tornare ai piani alternativi pensati nei mesi scorsi. Tra le opzioni anche le performance registrate degli artisti.
Allo stato attuale, tutti i partecipanti si esibiranno dal vivo alla Ahoy Arena. Per l’Italia avremo i Maneskin vincitori di Sanremo, che gareggeranno con “Zitti e buoni”.