Gli Endrigo cambiano nome e diventano Le Endrigo: il nuovo album online sulle piattaforme digitali per Garrincha Dischi
Gli Endrigo cambiano nome e diventano Le Endrigo, annunciando il nuovo album omonimo fuori il 16 aprile per le discografiche Garrincha e Manita Dischi.
«Siamo nati rubando un nome – racconta la stesso band – e siamo rinati conquistandocelo e dandogli un senso che fosse nostro, di cui siamo sorprendentemente orgogliosi. Una volta deciso questo, abbiamo scritto dieci canzoni».
Ad una settimana dall’uscita dell’ultima canzone “Non son capace”, ultimo brano firmato dagli “Endrigo”, la band bresciana annuncia questo cambiamento pubblicando un vero e proprio Manifesto per spiegare il profondo significato della scelta:: «in un mondo in cui un articolo determinativo fa ancora la differenza e comporta dei privilegi noi scegliamo di liberarcene e unirci al coro e le battaglie di chi li vuole sradicare. Un gesto con cui scegliamo di provare a veicolare un messaggio alternativo a quello discriminatorio, machista e predatorio che spesso il mondo della musica si trascina, quasi come una tradizione».
Con questo gesto simbolico il trio bresciano annuncia l’arrivo del nuovo lavoro in uscita per la combo bolognese Garrincha e Manita. Dieci canzoni registrate e prodotte da Nicola Hyppo Roda (Keaton) tra le mura del mitico Donkey Studio di Medicina, che raccontano il mondo dell’incendiaria band bresciana in una nuova e rinnovata veste: intima, nuda e sincera, mettendo in campo un disco – come da loro stessi definito – un pò diverso dai precedenti.
«D’altronde noi siamo sempre stati un pò rompicoglioni: se ci dicono che dobbiamo salvare le chitarre elettriche, immediatamente ci viene voglia di pianoforte. Ma alla fine torniamo sempre a fare rumore. A modo nostro».
LE ENDRIGO
Le Endrigo sono Gabriele Tura (voce, chitarra), Matteo Tura (voce, basso, piano e tutto quello che serve) e Ludovico Gandellini (batteria). Nascono a metà degli anni ‘10 in un posto vicino a Brescia chiamato Villaggio Sereno (sì, esiste veramente), rubano un nome già pronto, usano i pochi accordi che conoscono e si chiudono nella cantina di casa Tura.
Da allora:
-due dischi (“Ossa rotte, occhi rossi” -prodotto da Jacopo Gigliotti dei Fast Animals and Slow Kids e Andrea Marmorini- e “Giovani Leoni” registrato all’EDAC Studio da Davide La sala e Andrea Fognini).
-più di 300 concerti tra bar di posti dimenticati e festival giganti dal Nord a Sud.
Nel 2019 entrano al Donkey Studio di Medicina (Bologna) per registrare sotto la guida di Nicola Hyppo Roda e di Virginia Faraci (che li accompagna anche come fonica live) il nuovo disco, in uscita il 16 aprile per Garrincha Dischi e Manita Dischi.