Effetto Schwinger nei superconduttori: una nuova scoperta targata Cnr e UniGe. La ricerca scelta come lavoro di copertina per la rivista Physical Review Letters
I ricercatori Paolo Solinas, Andrea Amoretti del Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova e Francesco Giazotto dell’Istituto Nanoscienze del Cnr (Cnr-Nano), presso il Laboratorio NEST di Scuola Normale Superiore di Pisa, hanno scoperto come sia possibile generare coppie di quasi-particelle nei materiali superconduttori applicando elevati campi elettrici. La ricerca è stata scelta come lavoro di copertina per la rivista Physical Review Letters.
Negli anni Cinquanta Julian Schwinger, uno dei più grandi fisici del secolo scorso, predisse che fosse possibile creare una coppia elettrone-positrone dal vuoto, attraverso l’applicazione di un campo elettrico molto intenso. Purtroppo, questa previsione non ha trovato verifica sperimentale, a causa degli intensissimi campi elettrici necessari (~1018 V/m) che non sono ancora accessibili nei laboratori di fisica.
La nuova scoperta fatta dal team di UniGenova e Cnr-Nano dimostra che un effetto simile può verificarsi nei materiali superconduttori, sotto l’azione di campi elettrici realizzabili in laboratorio. Questo risultato ha importanti implicazioni teoriche e applicazioni tecnologiche in campi che vanno dal calcolo quantistico alla metrologia.
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