Torsione del testicolo: attenzione ai sintomi


La torsione del testicolo è associata a un dolore particolarmente intenso localizzato a livello del testicolo interessato e al basso ventre, spesso associato a nausea e vomito

La torsione del testicolo è associata a un dolore particolarmente intenso localizzato a livello del testicolo interessato e al basso ventre, spesso associato a nausea e vomito

La torsione del testicolo rappresenta un rischio molto serio per la salute dell’apparato genitale maschile, e non va assolutamente trascurato: se non diagnosticato e trattato per tempo, le conseguenze potrebbero essere molto serie.

In cosa consiste la torsione del testicolo, e cosa fare in caso succeda? Ne parla il dottor Giovanni Lughezzani, urologo di Humanitas.

In cosa consiste

Più che di torsione del testicolo, si dovrebbe parlare di torsione del funicolo spermatico, ossia del peduncolo che collega il testicolo all’addome. il funicolo spermatico è particolarmente ricco di vasi sanguigni: se il testicolo si torce, l’afflusso di sangue viene interrotto, e ciò può portare all’insorgenza di danni ischemici potenzialmente irrreversibili.

Anche se il disturbo può manifestarsi in uomini di tutte le età, è particolarmente frequente in età puberale.

Torsione del testicolo: i sintomi che lo caratterizzano

La torsione del testicolo è associata a un dolore particolarmente intenso localizzato sia a livello del testicolo interessato che al basso ventre, spesso associato a nausea/ vomito.

L’esordio del dolore è spesso notturno e può essere preceduto da episodi simili per intensità, ma limitati nel tempo – parliamo in questi casi di episodi subtorsivi. Il testicolo torto tende a ritrarsi verso l’alto, risultando gonfio e dolente.

È importante ribadire che la torsione testicolare non va sottovalutata, e che anzi è una delle più importanti urgenze urologiche, che deve essere diagnosticata e trattata con prontezza al fine di non compromettere la funzionalità del testicolo.

Torsione, criptorchidismo e attività sessuale

In pazienti con una storia di criptorchidismo, ovvero la mancata discesa di uno o di entrambi i testicoli nello scroto, l’ipermobilità testicolare è particolarmente frequente e, di conseguenza, è più probabile che avvenga anche un episodio torsivo.

Più raramente, l’evento torsivo può associarsi traumatismi nella zona testicolare o attività sessuale.

Torsione del testicolo: si può prevenire?

Non c’è purtroppo modo di prevenire un evento torsivo. Per questo motivo, in caso di dolore improvviso al testicolo, è meglio recarsi in pronto soccorso per una valutazione clinica.  Intervenire immediatamente, infatti, è fondamentale per preservare le funzioni del testicolo: intervenire con ritardo, o trascurare la problematica potrebbe causare l’atrofia del testicolo, le cui conseguenze sono irreversibili.

Come diagnosticare e trattare la torsione del testicolo?

La diagnosi della torsione testicolare è in primo luogo clinica, essendo il dolore spesso associato ad altri segni come la retrazione verso l’alto del testicolo o l’assenza del riflesso cremasterico. L’ecografia testicolare rappresenta l’esame di imaging di prima linea e permette di differenziare la torsione testicolare, caratterizzata da assenza di segnale vascolare e disomogeneità del parenchima testicolare, da quadri di orchiepididimite.

La detorsione manuale del testicolo può rappresentare una valida strategia volta a ridurre la sintomatologia dolorosa locale. Tuttavia, anche dopo detorsione manuale, è consigliabile un intervento di esplorativa chirurgica per via scrotale, al fine  di valutare la vitalità del testicolo e di procedere ad un orchidofissazione volta a prevenire nuovi fenomeni torsivi.