Al via la sperimentazione in UE dei certificati verdi: saranno emessi in forma di QRcode, e conterranno i dati sulle vaccinazioni o i test forniti dalle autorità nazionali
In un incontro online con i giornalisti è stato annunciato che il sistema di gestione dei nuovi certificati digitali Covid partirà dal primo giugno, dopo una fase di sperimentazione che inizierà il dieci maggio per un gruppo di 15 Paesi, Italia compresa. Prima dell’entrata in vigore dei nuovi pass è necessaria l’approvazione degli Stati membri, prevista per fine giugno. Ma, assicura la Commissione, già dopo la firma del Consiglio Ue, l’infrastruttura tecnica sarà già completamente funzionante.
I certificati verdi saranno emessi in forma di QRcode, e conterranno i dati sulle vaccinazioni o i test forniti dalle autorità nazionali. Grazie a una protezione a doppia chiave crittografica saranno leggibili solo dalle autorità degli Stati membri tramite una specifica app. Il codice potrà essere letto sia digitalmente che stampato su carta.
Questo sistema del certificato digitale Covid, spiega la Dire (www.dire.it), permetterà anche la partecipazione dei Paesi terzi, che lo accetteranno per permettere l’ingresso nel loro territorio, come è stato spiegato ancora nel corso del briefing.