Decreto Sostegni bis: novità per le imprese


Decreto Sostegni bis: le imprese potranno scegliere su quale periodo calcolare il calo del fatturato. Nei 48 articoli della bozza anche norme per la liquidità e la salute

Decreto Sostegni bis: le imprese potranno scegliere su quale periodo calcolare il calo del fatturato. Nei 48 articoli della bozza anche norme per la liquidità e la salute

Sono 48 gli articoli della bozza sul decreto Sostegni bis allo studio del governo: dai ristori alle imprese fino alla norme per la liquidità e la salute. Ecco i nuovi ristori per le imprese. Il meccanismo sarà basato sempre sulle perdite del fatturato ma si potrà scegliere se calcolarlo rispetto alle differenze annuali 2019-2020 o parametrarlo sul periodo 1 aprile 2020-31 marzo 2021 rispetto allo stesso lasso di tempo 2019-2020. È quanto emerge dalla bozza del decreto sostegni bis, come riferisce l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it).

FONDO DI 16,5 MILIONI PER PRODURRE VACCINI E ANTICORPI MONOCLONALI

A proposito dello smart working, nella bozza del decreto all’esame del governo Draghi è scritto che nel settore privato verrà prorogato fino al 30 settembre 2021. Per quanto riguarda l’ambito sanitario, ci sono 16,5 milioni di euro per creare “un reparto destinato all’infialamento e al confezionamento di anticorpi monoclonali e vaccini specifici” e alla produzione di “specifici antidoti per il bioterrorismo” presso “lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, quale unità produttiva dipendente dall’Agenzia Industrie Difesa (Aid) e unica officina farmaceutica dello Stato che già provvede, su richiesta del ministero della Salute, alla produzione di medicinali specifici per esigenze di salute pubblica”.

REDDITO DI EMERGENZA PER ALTRI DUE MESI E 500 MILIONI AI COMUNI PER I BUONI SPESA

Arrivano altre due mensilità del reddito di emergenza per giugno e luglio. Il provvedimento allunga la durata del Rem previsto nel primo decreto sostegni. La domanda dovrà essere presentata all’Inps entro il 30 giugno 2021. Inoltre, si legge nella bozza del decreto Sostegni bis, “al fine di consentire ai comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare, nonché di sostegno al pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche, è istituito nello stato di previsione del ministero dell’Interno un fondo di 500 milioni di euro per l’anno 2021″.

AI GIOVANI UNDER 36 GARANTITO MUTUO SU ACQUISTO PRIMA CASA

I giovani under 36 avranno accesso al Fondo di garanzia per la prima casa, “a differenza di quanto previsto dalla normativa vigente che l’ammette in favore dei giovani di
età inferiore ai trentacinque anni che siano titolari di un rapporto di lavoro atipico”. È quanto emerge dalla bozza del decreto. “La presente disposizione – si legge nel documento -, al fine di favorire l’autonomia abitativa dei giovani, prevede agevolazioni in materia di imposte indirette per l’acquisto della ‘prima casa di abitazione’ da parte di acquirenti che non hanno ancora compiuto 36 anni di età nell’anno in cui l’atto è stipulato. In particolare, il comma 1 esonera i giovani acquirenti della prima casa di abitazione dal pagamento dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale“, si legge ancora nella relazione.

NIENTE RATE IMU E TOSAP PER IL 2021 E SCONTO SULLA TARI

Stop per tutto l’anno al pagamento della rata Imu per le imprese e della Tosap, la tassa sui tavolini che occupano il suolo pubblico. Scatta l’esenzione sul canone Rai per alberghi, bar e ristoranti. È quanto emerge dalla bozza del decreto Sostegni bis, che inoltre rinvia l’entrata in vigore della plastic tax a gennaio 2022. Arriva poi un fondo da 600 milioni per permettere ai Comuni di ridurre la Tari alle imprese colpite dalle limitazioni varate per fronteggiare l’emergenza Covid.

61 MILIONI DI RIMBORSI ALLE SOCIETÀ SPORTIVE PER I TAMPONI

Un fondo da 61 milioni di euro per rimborsare le società sportive che hanno effettuato i test anti Covid. Di questi 10 milioni sono previsti per la Serie A di calcio, altrettanti per la C e 6 milioni per la B. Lo prevede la bozza del decreto Sostegni bis. Per “sostenere gli operatori del settore sportivo interessati dalle misure restrittive introdotte con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020 per contenere la diffusione dell’epidemia Covid – si legge – è istituito, per l’anno 2021, nello stato di previsione del ministero dell’Economia e delle Finanze per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, un fondo con una dotazione di 61 milioni di euro, al fine di riconoscere un contributo a fondo perduto a ristoro delle spese sanitarie per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezione da Covid, in favore delle società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro Coni operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici”.

NIENTE TASSE SUL CAPITAL GAIN DI START UP E PMI INNOVATIVE

Arriva “un’agevolazione temporanea per gli apporti di capitale di rischio effettuati da persone fisiche, derivanti dalla cessione di partecipazioni in società, qualificate come start up innovative o come Pmi innovative, acquisite mediante la sottoscrizione di capitale sociale. La norma prevede, in particolare, l’esenzione dalle imposte sui redditi delle plusvalenze da cessione di partecipazioni realizzate da persone fisiche al di fuori dell’esercizio d’impresa commerciale”. E’ quanto emerge dalla bozza del decreto Sostegni bis.