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UE in campo contro lo streaming illegale degli eventi sportivi

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Man watching sports on tablet. Football and soccer game live stream and video player on screen. Pay per view (PPV) service. Replay or highlights broadcast. Lazy person relaxing. Couch potato.

Gli eurodeputati chiedono di impedire lo streaming illegale delle dirette sportive: mettono a rischio anche gli utenti esposti a malware o furti di dati

Perché lo streaming illegale degli eventi sportivi è un problema? La trasmissione degli eventi sportivi dal vivo ha un ruolo economico fondamentale: è un’importante fonte di guadagno per gli organizzatori di questi eventi. Partite e gare sono però spesso trasmesse in diretta illegalmente da siti web che utilizzano pubblicità e sottoscrizioni a pagamento.

Questo va contro i diritti di proprietà intellettuale e potrebbe mettere a rischio la sicurezza degli utenti che sono esposti a malware o furti di dati, tra cui ad esempio frodi con carta di credito.

Eventi sportivi e diritto d’autore

Gli eventi sportivi non beneficiano di per sé della protezione del diritto d’autore (copyright) in quanto non si tratta di “opere” secondo la legge europea sul diritto d’autore. La registrazione degli eventi sportivi gode, invece, della suddetta protezione. Alcuni paesi hanno introdotto leggi specifiche che includono le trasmissioni in diretta. Queste però non sono le stesse in tutti i paesi europei: solo l’Italia ha introdotto nella sua legislazione un nuovo “diritto connesso” al diritto d’autore che prevede la protezione dei diritti audiovisivi in ambito sportivo di cui possono beneficiare gli organizzatori di eventi sportivi.

La necessità di azioni rapide

La trasmissione di eventi sportivi in diretta ha però una “vita” economica assai breve, ossia la durata stessa dell’evento, quindi per fermare le azioni di pirateria il tempo a disposizione è molto ridotto.

Le attuali procedure contro la pirateria di eventi live sono lunghe e non hanno applicazione immediata, risultando quindi inefficienti. Gli eurodeputati della commissione giuridica ritengono che la miglior soluzione sia l’interruzione immediata di qualsiasi trasmissione non autorizzata di eventi.

L’obiettivo è quello di “contrastare quelle migliaia di emittenti illegali che prendono il segnale da vari eventi sportivi in corso in Europa e lo ritrasmettono illegalmente”, ha affermato il deputato spagnolo di Renew Europe Adrián Vázquez Lázara, Presidente della commissione. “Dal momento che i club non possono vendere biglietti in questo momento, dobbiamo proteggere l’unico ricavo economico che rimane loro: i diritti televisivi”

Soluzioni proposte dagli eurodeputati per fermare lo streaming illegale di eventi sportivi

La relazione approvata dalla commissione parlamentare il 13 aprile 2021 chiede un’estensione degli attuali diritti relativi alle dirette. Gli eurodeputati invitano la Commissione europea ad avanzare proposte concrete in merito agli eventi sportivi in diretta, ad esempio permettendo la rimozione o il blocco immediati senza però interrompere la diretta legalmente trasmessa.

La rimozione di contenuti illegali dovrebbe avvenire immediatamente dopo la notifica e non oltre 30 minuti dall’inizio dell’evento. Le nuove regole dovrebbero colpire le emittenti illegali, non gli utenti, che fruiscono spesso inconsapevolmente di contenuti illegali.

Queste regole non sono da intendersi per i contenuti trasmessi in diretta nel luogo dell’evento o video girati dal pubblico, in quanto non infrangono nessuna regola e sono parte integrante dell’esperienza del tifoso.

Prossimi passi

Il Parlamento europeo dovrebbe esprimere il suo voto in merito alla relazione durante la seduta plenaria di maggio.

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