Nel Comitato di Indirizzo di Fondazione CR Firenze entrano 10 nuovi componenti: sono stati eletti dall’Assemblea dei soci
Dieci nuovi componenti entrano a far parte del Comitato di Indirizzo di Fondazione CR Firenze, l’organo che esercita le funzioni di indirizzo generale e di formulazione delle linee strategiche della Fondazione e che valuta l’efficacia delle azioni svolte rispetto agli indirizzi assunti.
L’ Assemblea dei Soci, che si è svolta nei giorni scorsi in remoto, sotto la presidenza di Luigi Salvadori, ha infatti eletto i sei nuovi membri di propria designazione, che prendono il posto di coloro che hanno già svolto i due mandati previsti dallo Statuto e che pertanto non possono essere rinnovati, e ha preso atto dei sei membri designati dalle Istituzioni del territorio identificate dallo Statuto della Fondazione.
I nuovi componenti designati dall’Assemblea dei Soci sono Giovanni Busi (Presidente Consorzio Vino Chianti), Marco Carini (Professore emerito Università di Firenze), Lorenzo Coppini (Amministratore delegato di B&C Speakers), Elisabetta Fabri (Presidente Starhotels), Luca Guicciardini Corsi Salviati (Vice Presidente Consorzio Latte Maremma), Giovanni Manetti (Presidente Consorzio Chianti Classico).
Le Istituzioni hanno designato: Barbara Baldasseroni (in rappresentanza dell’ Accademia Toscana di Scienze e Lettere la Colombaria), Aldo Maria Cursano (Camera di Commercio di Firenze), Antonio De Crescenzo (Comune di Empoli), Maurizio Frittelli (Comune di Firenze) e hanno confermato per il secondo mandato Luigi Lucherini (Comune di Arezzo) e Luigi Paccosi (Città metropolitana di Firenze).
Il Comitato di Indirizzo è formato da 22 componenti: 11 sono designati dall’Assemblea dei Soci, gli altri da altrettante Istituzioni del territorio di riferimento.
‘’Auguro buon lavoro ai nuovi componenti del Comitato – ha dichiarato il Presidente Salvadori – e sono certo che le loro competenze saranno preziose per la governance della Fondazione in questo momento così particolare. Sono esponenti assai rappresentativi di diversi e importanti comparti imprenditoriali, produttivi e del mondo accademico, e potranno dare un prezioso contributo alla individuazione dei nuovi progetti per sostenere il rilancio del territorio e per rafforzare il ruolo della nostra Istituzione al centro della vita della comunità’’.