Elezioni comunali a Roma, Bertolaso e Abodi dicono no. Centrodestra ancora senza un candidato sindaco nella Capitale
Bertolaso ribadisce il suo ‘no’ in modo pubblico. Abodi fa sapere in privato la sua assoluta indisponibilità. Si complica la partita per individuare il candidato sindaco di Roma per il centrodestra, che in questo momento si ritrova senza un personaggio o un esponente politico noto da lanciare nella corsa verso il Campidoglio. Servirà il tavolo dei leader per sbrogliare la matassa. La settimana prossima, secondo quanto riportato oggi dal coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, i leader Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi potrebbero vedersi per cercare di individuare un nuovo nome. La buona notizia per il centrodestra è che dopo settimane di silenzio Salvini e Meloni hanno riannodato i rapporti.
Ma dovranno tirare fuori il classico coniglio dal cilindro per sbloccare l’intricata vicenda. Perché nessuno tra i due nomi che più di tutti sembravano aver riscosso successo i mesi scorsi, infatti, è ancora disponibile. E questa è la brutta notizia. Salvini, a quanto apprende l’agenzia Dire, ieri ha fatto un ultimo tentativo per convincere Bertolaso. Il risultato è che oggi l’ex capo della Protezione civile, a lettere maiuscole, ha ribadito il suo ‘no’ sui social network. Restava sul campo dei papabili Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo. Ma anche lui, spiega la Dire (www.dire.it), ha fatto intendere di essere assolutamente non disponibile alla partita.
I NOMI IN CAMPO
Per cercare di spianare il campo a nuovi nomi oggi è previsto il tavolo preparatorio dei responsabili degli enti locali. Saranno presenti Stefano Locatelli per la Lega, Ignazio La Russa per FdI e probabilmente Maurizio Gasparri per Fi. Sarà quello il momento per lanciare qualche nuovo nome, che poi dovrà essere ratificato dai leader. Ad oggi ci sono poche indicazioni. Ci sono quelli che si sono resi disponibili senza aver ottenuto il via libera da parte dei leader: Francesco Giro, lo stesso Gasparri e Fabio Rampelli che ha fatto sapere più volte di essere pronto solo in caso di emergenza. Più di qualche voce era girata anche su Chiara Colosimo di Fratelli d’Italia, molto vicina a Giorgia Meloni e molto attiva nel sociale a Roma. E poi ci sono quelli che sono già scesi in campo: Vittorio Sgarbi, che chiede a gran voce di poter rappresentare tutta la coalizione, e Andrea Bernaudo, leader dei Liberisti italiani, che prosegue la sua campagna elettorale, al momento, in solitaria.
LA PARTITA DELLE REGIONALI
A complicare le cose c’è anche il fatto che la scelta del nome su Roma si intreccia a quella per il candidato della coalizione per le prossime elezioni regionali. Il tema non è più di attualità, vista la decisione dell’attuale presidente Nicola Zingaretti di non candidarsi a Roma lasciando la Regione. Non è un mistero, però, che Fdi voleva lanciare Francesco Lollobrigida. Un nome che in passato qualcuno aveva anche tirato in ballo per la Capitale. Ora è tutto di nuovo in alto mare. Ma è evidente che se Fdi otterrà la Regione la Lega rivendicherà il Comune. E viceversa. Da registrarsi, infine, i movimenti proprio in casa Lega: le liste dei candidati consiglieri per l’Assemblea Capitolina sono quasi pronte. Dentro, oltre ai nomi dei consiglieri uscenti, anche quelli di tutti gli eletti a Roma.