Durante la pandemia da Covid-19 raddoppiati i follower dell’Inail su Linkedin: i contenuti veicolati nell’ultimo anno hanno fatto impennare impressions e interazioni
Prevenzione e contagi sul lavoro tra i contenuti che hanno riscosso più successo. Gli argomenti che hanno generato il maggior numero di interazioni sono collegati alle attività svolte dall’Inail durante la pandemia da Covid-19 e in qualità di componente del Comitato tecnico scientifico (Cts) istituito presso la Protezione civile per la gestione dell’emergenza sanitaria. Tra questi rientrano i documenti tecnici sulle misure di contenimento e prevenzione nei luoghi di lavoro, sui mezzi di trasporto, nella ristorazione e nella balneazione per la fase 2 dell’epidemia e i report aggiornati con i dati dei contagi di origine professionale pubblicati con cadenza mensile. Tra gli altri temi più cliccati i video sull’utilizzo delle maschere facciali filtranti, le linee guida regionali per la ripresa delle attività a maggio dell’anno scorso ma anche i post su Napo, il protagonista di un cartone animato sulla sicurezza, prodotto da un consorzio europeo o gli appuntamenti per i webinar gestiti dall’Istituto.
Due utenti su tre sono professionisti e manager nelle pmi. Dall’esame dei dati relativi gli utenti si può tracciare l’identikit del follower dell’Inail. Due utenti su tre, infatti, sono occupati in piccole e medie imprese e il 43% di loro ha un profilo professionale senior. Seguono i nuovi lavoratori (37%) e i manager. La maggior parte dei follower lavora negli ambiti di servizi, produzione, marketing e comunicazione, salute e cura della persona, risorse umane e business development e proviene dai settori della consulenza, della Pubblica amministrazione e dell’It.
Social, storytelling e podcast nella strategia di comunicazione Inail. L’emergenza sanitaria ha indotto l’Istituto a potenziare le attività di comunicazione, già da tempo improntate su un’informazione multicanale, interattiva e digitale. L’utilizzo di video e storytelling è diventato centrale nella strategia di comunicazione che, oltre a Linkedin, comprende tutti i principali canali social: Facebook, YouTube, Twitter e Instagram. Due i progetti già realizzati attraverso il videoracconto: “Le belle storie”, che descrive i percorsi di reinserimento sociale e lavorativo degli infortunati assistiti dall’Inail e #storiediprevenzione, incentrato sulle esperienze degli imprenditori che hanno migliorato le condizioni di salute e sicurezza in azienda con il sostegno dell’Istituto. L’anno scorso è arrivato anche il podcast sulla piattaforma Spreaker, utilizzato oggi per realizzare un prodotto informativo settimanale con la sintesi delle notizie principali pubblicate sul portale.