Cambi di tendenza, ma gli italiani non rinunciano al viaggio di nozze. Il 93% dei futuri sposi non rinuncia alla Luna di Miele secondo un sondaggio
Il viaggio di nozze, si sa, è una parte importantissima del matrimonio. Molto spesso rappresenta per le coppie un vero e proprio momento di meritato relax, reduci da un anno di stress da preparativi. Finalmente soli, finalmente marito e moglie, e carichi delle emozioni vissute il giorno delle nozze, ci si prepara a partire, per vivere la prima grande esperienza insieme, dopo aver detto “sì, lo voglio”.
Ma come sono cambiate le intenzioni e le aspirazioni di sposi e futuri sposi, colpiti in pieno dalle restrizioni della pandemia? E quali sono le intenzioni delle coppie rispetto alla luna di miele?
Per scoprire di più sulle tendenze viaggi di nozze per il 2021, Matrimonio.com, parte del gruppo The Knot Worldwide e portale leader del settore nuziale in Italia – progettato per aiutare gli sposi ad organizzare il giorno più felice della loro vita – si è confrontato con i suoi utenti e ha analizzato i dati per capire quali sono i desideri e le intenzioni delle coppie rispetto alla luna di miele durante la pandemia da Covid-19.
SI PARTE!
Secondo un sondaggio realizzato nel febbraio 2021 su 4.427 coppie sposatesi nel 2020 o con data di matrimonio nel 2020 poi posticipata al 2021, il viaggio di nozze non è un punto su cui si dichiarano disposti a cedere. Malgrado le restrizioni dovute dall’emergenza sanitaria, le coppie di futuri sposi si dimostrano sempre più propense a partire, mantenendo le dovute precauzioni. Il 93% delle coppie di futuri sposi si dichiara decisa a non rinunciare al proprio viaggio di nozze, ritenendolo parte integrante del matrimonio.
Questo dato non stupisce, visto che la luna di miele ha sempre rappresentato un must per gli sposi, che, secondo quanto riportato dal Libro Bianco del Matrimonio, pubblicato da Matrimonio.com in collaborazione con Google es ESADE Business School, spendevano in media 5750 €, con una differenza importante tra chi sceglie come meta una destinazione nazionale e spende in media 2035 €, e chi invece decide di passare la propria luna di miele all’estero con un budget medio di 6192 €.
Il costo medio della spesa sostenuta per i viaggi di nozze rivela il peso che questo ha nei desideri degli sposi, che per trasformarlo in realtà, spendono una parte importante del budget, mediamente un 24% addizionale della spesa media del matrimonio (23.970 €).
DUE VIAGGI AL POSTO DI UNO
Le coppie di sposi non sono disposte a rinunciare al proprio viaggio di nozze, al massimo decidono di farne uno più breve e in luoghi più vicini, in attesa della luna di miele vera e propria. In quest’ultimo anno ha infatti preso piede il fenomeno delle Mini Moon, un’alternativa facile e con meno complicazioni rispetto a un viaggio di nozze in grande stile. Per il 26% degli sposi si tratta però di una soluzione integrativa, che non sostituisce il viaggio ufficiale. Mediamente, la durata della luna di miele nel periodo anteriore alla pandemia, era di 14 giorni.
Sempre a proposito dei cambi di rotta rispetto al viaggio di nozze, il 63% delle coppie ha deciso di posticipare il proprio viaggio in attesa di tempi migliori e di maggiore stabilità, invertendo fortemente la tendenza pre Covid, secondo cui il 68% partiva nei giorni successivi al matrimonio (percentuale che nella fascia di sposi con reddito alto balza al 100%).
CAMBIO DI DESTINAZIONE
Il 34% delle coppie intervistate afferma di aver cambiato destinazione a causa della nuova realtà che stiamo vivendo, in parte per le restrizioni imposte dai paesi in entrata, in parte per quelle al ritorno e in parte per sicurezza personale.
Sempre secondo il Libro Bianco del Matrimonio, questa tendenza è in linea con il fatto che buona parte degli sposi è solita prediligere per i propri viaggi mete esotiche e lontane: aprono la classifica gli Stati Uniti (15%), da soli o combinati con altre mete (la metà di questi passa per New York), Messico (6%), Giappone e Thailandia (5%), Maldive, Spagna e Sudafrica (3%), Canarie e Bali (2%), Cuba e Tanzania (1%).
Sono fedeli alle mete nostrane l’11% delle coppie, mentre il 12% preferisce il relax delle crociere.
Sempre secondo i dati del periodo precedente alla pandemia, il 31% optava per destinazioni multiple, altra opzione che sarà momentaneamente più difficile da gestire.