Dal 21 maggio riapre il teatro di Cestello: in scena Donatella Alamprese, i cantautori Marco Cantini e Silvia Conti e Marco Predieri
Il teatro di Cestello risponde con coraggio e passione, e tanta voglia di riaccendere le proprie luci, all’appello dell’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze, Tommaso Sacchi, a gridare, tutti insieme, fianco a fianco con le altre principali sale e realtà produttive della nostra città: BENTOPRNATO TEATRO! La storica sala di San Frediano ricomincia da un piccolo cartellone di cinque appuntamenti di qualità, pensato per valorizzare professionisti del territorio, legati affettivamente da sempre alla sua preziosa realtà, così da condividere col pubblico il momento tanto atteso di un nuovo inizio, una nuova prima volta.
“Dopo un anno molto difficile tornano ad alzarsi i sipari di Firenze – sottolinea l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi .- E’ un segnale di ripartenza e speranza che dimostra quanto il teatro sia stato vivo, abbia continuato a provare, creare, progettare e abbia tanta voglia di rinascere. Siamo accanto al Teatro di Cestello per questa sfida e ci auguriamo che a queste prime date primaverili possa aggiungersi una nuova stagione piena di successi”.
A rialzare il sipario sarà Donatella Alamprese, raffinata signora della canzone d’autore, con un curriculum internazionale, qui ormai di casa, poiché da diverse stagione proprio questo palco tiene a battesimo i debutti o le fasi di studio delle sue nuove produzioni, che poi porta a giro in tutto il mondo.
Sabato 21 maggio sarà protagonista, assieme al Maestro chitarrista Marco Giacomini, del recital concerto “Starting over” racconti ed echi magici di ieri e di oggi attraverso brani originali e canzoni celebri da Lennon, Kern e Rodgers, fino a Ferrè, De Andrè e le dive Edith Piaf e Joan Baez. Venerdì 28 un altro appuntamento tra musica e prosa, con i cantautori Silvia Conti e Marco Cantini impegnati in “Vuoi mettere risorgere”, citazione evocativa, dal Pompeo di Andrea Pazienza. Con loro l’attore Rosario Campisi e i musicisti Francesco “Fry” Moneti , dei Modena City Ramblers, Gianfilippo Boni e Bob Mangione. Sabato 29 la scena passa a Marco Predieri, con un nuovo monologo da lui stesso scritto, al debutto: “Il costruttore di valigie”, che si avvarrà della preziosa regia di Francesca Nunzi. Confessioni di scena di un attore … che è prima di tutto spettatore.
Il ciclo si conclude sabato 5 giugno con una giornata dedicata al teatro ragazzi, a cura del Cantiere Obraz: “Il respiro del pubblico”. Per ogni spettacolo sono previsti 50 spettatori, nel pieno rispetto delle norme in vigore. L’orario d’inizio è fissato alle 19,30, ma potrebbe essere posticipato di un’ora, se dovesse slittare il termine del coprifuoco oltre le 22. La prenotazione, AL VIA DA OGGI, e il ritiro anticipato dei biglietti sono obbligatori, nelle modalità che saranno indicate al momento della richiesta dei posti. Le prenotazioni dovranno pervenire via whatsapp o sms al numero 3922669655.