Anna Maria Bencini è Oncology Country Head di Takeda


Takeda Italia annuncia la nomina di Anna Maria Bencini a Oncology Country Head: accompagnerà l’azienda nel processo di consolidamento e crescita

Takeda raggiunge un accordo per l'antiepilettico soticlestat: sarà sperimentato per la sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox-Gastaut

Takeda Italia annuncia la nomina di Anna Maria Bencini a Oncology Country Head. Con questa nuova responsabilità Bencini accompagnerà l’azienda nel processo di consolidamento e crescita in Oncologia, area terapeutica di sempre maggiore importanza per l’Azienda.

Attraverso un impegno in ricerca che si sviluppa non solo “in house” ma anche attraverso numerose collaborazioni esterne con centri ed enti di prestigio, Takeda rafforza la sua presenza con un portfolio in continua espansione e una presenza in diverse aree dell’Oncologia.

“È un grande orgoglio per me continuare il percorso intrapreso in Oncologia e portare a operatori sanitari, pazienti e caregiver tutto il valore di cui Takeda è capace” – commenta Anna Maria Bencini – “Vogliamo e possiamo fare la differenza attraverso un approccio che considera la persona nella sua interezza: non solo la sua malattia, ma anche il contesto socio-assistenziale e organizzativo, il suo vissuto e la sua psiche. Questo si tradurrà in nuove opzioni terapeutiche personalizzate, servizi ad alto valore aggiunto, innovazione digitale e collaborazioni mirate al miglioramento dell’intero percorso di cura.”

Laurea in Farmacia e una pluriennale esperienza in primarie aziende farmaceutiche internazionali, tra cui Novartis, Lundbeck, Pfizer e AstraZeneca, nelle quali ha acquisito competenze trasversali in diverse aree terapeutiche, Anna Maria Bencini è entrata in Takeda nel 2015 in qualità di Direttore della allora neonata IBD Business Unit (Inflammatory Bowel Disease), successivamente rinominata GI Business Unit Director a seguito dell’inclusione dei prodotti GI Rare. In questa posizione Anna Maria ha guidato con successo il lancio di vedolizumab, primo farmaco biotecnologico “gut-selective” per l’area delle malattie infiammatorie croniche intestinali, fino alla sua affermazione di brand numero uno nel mercato IBD.

Il team da lei guidato si è impegnato per rendere disponibile, anche nel nostro Paese, la prima terapia a base di cellule staminali mesenchimali di origine adiposa approvata in Europa per il trattamento delle fistole perianali complesse e che è valsa a Takeda il Prix Galien 2018 per l’innovazione nelle ATMP (Advanced therapy medicinal products).

“Sono sicura che Anna Maria Bencini, con la sua esperienza, il suo entusiasmo e la sua passione, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi strategici della Divisione Oncologia” – commenta Annarita Egidi, Amministratore Delegato di Takeda Italia – “Nella grande rivoluzione organizzativa e tecnologica del “mondo salute” che il nostro Paese è chiamato ad affrontare, il paziente oncologico e il suo percorso meritano un’attenzione particolare. Dovremo essere in grado di rendere disponibili le cure più innovative in tempi rapidi, garantire equità nell’accesso dei pazienti a cure appropriate e di qualità e al contempo migliorare la capacità di programmare le risorse economiche, tecnologiche e professionali necessarie. Takeda sarà al fianco di operatori e istituzioni per contribuire a raggiungere questi ambiziosi traguardi.”