Etichette alimentari: l’italiana Nutrinform Battery che si contrappone alla francese Nutriscore ha un sito tutto a suo nome
Ora l’etichetta nutrizionale ‘all’italiana’, la “Nutrinform Battery” ha un sito tutto a suo nome: www.nutrinformbattery.it (i contatti fanno capo alla Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le piccole e medie imprese e l’email è nutrinfornbattery@mise.gov.it).
Lo strumento che l’Italia ha proposto all’Europa in contrapposizione al francese “NutriScore” si presenta in homepage sottolineando che “nasce dall’esigenza di fare scelte consapevoli ed individuare un metodo per informare i consumatori in modo rapido e immediato sulle caratteristiche nutrizionali dell’alimento. Questa etichettatura non va a sostituire la classica etichetta nutrizionale sul retro del pacco, che riporta le informazioni obbligatorie (quali le informazioni nutrizionali e l’elenco degli ingredienti), ma contiene informazioni aggiuntive”.
Per la realizzazione di questo progetto, guidato da quattro Ministeri (Salute, Sviluppo Economico, Agricoltura e Esteri), sono scesi in campo gli esperti nutrizionisti dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Consiglio per la Ricerca Economica e Alimentare (CREA), ed anche rappresentanti delle associazioni di categoria della filiera agroalimentare e dei consumatori.
Nell’etichetta nutrizionale “Nutrinform Battery”, per ora volontaria e non obbligatoria, compaiono cinque batterie, una per ogni singolo elemento critico: calorie, grassi totali, grassi saturi, zuccheri e sale. Ciascuna offre al consumatore l’indicazione sia percentuale che quantitativa della variabile che rappresenta relativamente a quella che è la porzione consigliata del prodotto.
Molto utile pertanto la presenza nel sito del ‘generatore di etichetta’: un semplice form per le imprese che inserendo direttamente i dati nutrizionali del proprio prodotto potranno autonomamente generare nei formati adatti alla stampa il logo grafico del “Nutrinform” per i propri prodotti. “In modo semplice e gratuito – è spiegato nel sito –: basta inserire i dati nutrizionali del prodotto per generare la sua etichetta Nutrinform, che potrà poi essere scaricata nei formati grafici ad alta risoluzione (pdf) o bassa risoluzione (png), adatte per i diversi possibili scopi (artwork per la stampa delle etichette o uso sui siti web aziendali).