Artrite reumatoide: Pfizer premia il progetto del San Raffaele “Educlear: Educazione e Coaching per il miglioramento dello stile di vita nei pazienti”
Educlear: Educazione e Coaching per il miglioramento dello stile di vita nei pazienti con Artite Reumatoide. È questo il titolo del progetto, tutto italiano, coordinato dal professor Lorenzo Dagna, primario di Immunologia, Reumatologia, Allergologia e Malattie rare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, che si è aggiudicato uno dei Competitive Grant messi a disposizione da Pfizer, a livello europeo, per sostenere nuove proposte di accesso alle cure nel mondo Covid e post-Covid.
«Ogni anno vediamo più di mille pazienti con artrite reumatoide che hanno bisogno di terapia farmacologica ma anche di un supporto per migliorare il proprio stile di vita in termini di alimentazione, attività fisica e astinenza da fumo e alcol. Obiettivo del nostro progetto è rendere la persona con artrite reumatoide un paziente consapevole e responsabile in grado di migliorare il proprio stato di salute seguendo uno stile di vita corretto. Per fare questo intendiamo formare i nostri medici reumatologi a diventare dei veri e propri coach: attraverso la telemedicina non solo controlleranno l’andamento delle terapie, ma affiancheranno i pazienti in un percorso di miglioramento del proprio stile di vita», spiega Dagna.
Il grant, che vede premiati, accanto a quello italiano, altri tre progetti made in UK, ha visto l’invio di 14 proposte indipendenti inviate da cinque Paesi, focalizzate sulla formazione degli operatori sanitari, sullo sviluppo, l’implementazione e l’ottimizzazione di strumenti, progettati per facilitare l’interazione digitale tra pazienti e operatori sanitari, e sull’assistenza domiciliare in telemedicina.
Il riconoscimento “Improving Disparities in Rheumatoid Arthritis Health Care in Post COVID-19 Era in memory of Cinzia Curiale” è stato realizzato da Pfizer in memoria di Cinzia Curiale, medico, a lungo dipendente dell’azienda, impegnata in molte cause a difesa dei pazienti.
«Abbiamo voluto dedicare il programma ad una collega venuta a mancare recentemente: Cinzia Curiale, che ha speso tutta la sua vita professionale in Pfizer per migliorare la qualità di vita dei pazienti reumatologici in Italia e nel mondo. Abbiamo voluto dare continuità alla sua passione e dedizione per i pazienti», spiega Gabriella Bedarida Varallo, Vice President Pfizer Medical Affairs.
«Vogliamo ringraziare – prosegue Bedarida – i clinici per quanto stanno facendo per migliorare l’assistenza ai pazienti. Pfizer è veramente orgogliosa di vedere in azione i nostri valori di equità e centralità del paziente attraverso questo programma a supporto di quei pazienti che non sempre riescono a ricevere tutte le cure di cui necessitano, soprattutto durante una pandemia».