Nuoto: a Budapest domenica d’oro con Pilato, Quadarella e Panziera


Europei di nuoto: alla Duna Arena nelle finali dell’ultima giornata Pilato, Quadarella e Panziera d’oro, Razzetti d’argento

pilato nuoto

La Duna Arena di Budapest si tinge del tricolore italiano nell’ultima giornata degli Europei di nuoto. Benedetta Pilato continua il suo percorso senza confini nella 50 rana. La 16enne si prende l’oro nei 50 rana con la seconda prestazione all time di 29”35, a cinque centesimi dal record del mondo stabilito in semifinale: il 29”30 con cui ha demolito il 29″40 nuotato da Lilly King proprio nella Duna Arena per l’oro mondiale del 2017 con cui la 24enne statunitense, già olimpionica, realizzò la prima doppietta iridata poi bissata a Gwangju due anni dopo; il primato europeo (29″48) che l’enfant prodige lituana Ruta Meilutyte, campionessa di tutto tra i 14 e i 16 anni, stampò in semifinale ai Mondiali di Barcellona 2013; il record italiano e del mondo juniores che aveva portato in batteria sul 29″50. Un’impresa straordinaria, spiega la Federnuoto sul suo sito ufficiale, che la rende la più giovane primatista italiana della storia. Oggi sono altri sorrisi commisti a lacrime per la prima medaglia europea della carriera: “Sono contenta. Un po’ me l’aspettavo. Non pensavo, invece, di nuotare questo tempo – spiega Pilato, tesserata per CC Aniene e allenata da Vito D’Onghia – E’ una conferma del record mondiale. Torno a casa abbastanza soddisfatta perché avrei voluto fare meglio nei 100″, conclude  vice campionessa del mondo a Gwangju 2019 nonché campionessa e primatista europea in casca corta. Sul podio, alle spalle del fenomeno tarantino – che ha dedicato la medaglia al cane e pappagallo che l’aspettano a casa – la finlandese Ida Hulkko in 30”19 e la russa Yulia Efimova – oro europeo a Glasgow 2018 e bronzo iridato a Gwangju – terza in 30”22 Chiude sesta Arianna Castiglioni – argento nella doppia distanza e allenata dal tecnico federale Gianni Leoni – autrice di 30”35: “C’ho provato; sono un po’ delusa perché il podio era alla mia portata – racconta la 23enne di Busto Arsizio, tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika – Non è ancora finita comunque; tra poco ho la staffetta mista”

PANZIERA PADRONA DEI 200 DORSO. Margherita Panziera si conferma campionessa europea dei 200 dorso, e dopo il primo posto a Glasgow nel 2018, si prende anche l’oro a Budapest, annichilendo la concorrenza. La 25enne di Montebelluna e primatista italiana (2’05″56) – preparata da Gianluca Belfiore, d’argento nei 100 e con la 4×200 stile libero mixed e bronzo con la 4×100 mista mixed – trionfa con la terza prestazione personale di sempre in 2’06”06 ed unica a scendere sotto il 2’07 tra le finaliste. Le fanno compagnia sul podio l’inglese Cassi Wild seconda in 2’07”74 e l’ungherese Katalin Burian – terza in Scozia – bronzo in 2’07”87. “Sono veramente felice perchè non pensavo proprio di nuotare un tempo così basso – racconta la dorsista veneta, tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene, dottoressa in economia aziendale internazionale con 108/110 – Questo vuol dire che sto lavorando bene, sono contenta di essere riuscita a gestire una gara così dura, forse potevo badare meno alle avversarie e ancora di più al crono. E’ arrivato comunque l’oro e va benissimo così”.

SEI VOLTE QUADARELLA. Non è la sua gara preferita, o meglio era quella preparata meno. Solo che lei è la regina del mezzofondo. Simona Quadarella conclude un altro europeo da urlo con l’oro nei 400 stile libero in 4’04”66, dopo aver sbaragliato la concorrenza negli 800 e nei 1500; Budapest abbraccia in tutto e per tutto per tutto Glasgow, dove la 22enne romana divenne sua maestà vincendo tutte e tre le distance del mezzofondo: un tris del tris da urlo. Avversarie annichilite e distanti. Alle sue spalle infatti ci sono la russa Anna Egorova – bronzo a Glasgow negli 800 – argento in 4’06”05 e l’ungherese Boglarka Kapas – oro continentale a Londra 2016 – terza in 4’06”90. Simona scoppia in lacrime e scarica tutta l’adrenalina e la fatica accumulate in questa settimana magiara: “Piango perchè non me l’aspettavo. Poi ho visto il video di mia sorella a fine gara, grazie a lei ho iniziato a nuotare e sono diventata quello che sono – racconta la campionessa di Roma, tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti – Rispetto a Glasgow avevo più paura, mi sentivo meno sicura. Questo non era un europeo preparato, l’obiettivo sono le Olimpiadi. Ho ritrovato la cattiveria: come si è visto nell’ultimo cinquanta”.

RAZZO E UN ARGENTO DA IMPAZZIRE. Erano tre anni che non li nuotava, poi in batteria ha sbriciolato di quasi sette secondi il personale, portandolo da 4’21”60 a 4’14”57, e l’appetito gli è venuto mangiando. Alberto Razzetti si conferma rivelazione azzurra degli Europei e, dopo il bronzo nei 200, si prende l’argento anche nei 400 misti, portando il proprio limite a 4’11”17. Davanti a lui c’è solo il fenomeno russo Ilya Borodin che nuota il record del mondo juniores in 4’10”02, cancellando il 4’11”17 che lui stesso registrò lo scorso aprile a Kazan; il bronzo è del britannico Max Litchfield – secondo agli Europei di Glasgow – in 4’11”56. Il genovese (22 anni il 2 giugno) – seguito da oltre un anno dal tecnico federale Stefano Franceschi – in poco più di otto ore balza dal ventunesimo al terzo posto tra i performer italiani. “E’ assurdo questo argento. Ho migliorato di dieci secondi il mio personale ed è incredibile – sottolinea Razzetti, tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, tifoso di Valentino Rossi e della Ducati, studente in ingegneria – Non me l’aspettavo proprio. Ero un po’ teso prima del via. Devo ringraziare Stefano (Franceschi ndr) che mi ha convinto a fare la gara: aveva ragione”. Benissimo anche Pier Andrea Matteazzi quinto con il personale in 4’12”79 (prec. 4’14”70): “Sono veramente felicissimo. L’obiettivo era venire qui ed entrare in finale. Non mi sarei mai aspettato questo tempo” conclude il 23enne di Vicenza, allenato da Federico Benda e tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse.

Così gli italiani nelle  FINALI della 7^ giornata
Domenica 23 maggio

50 farfalla femminile
nessun’italiana qualificata

50 stile libero maschile
RI 21″37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
1. Ari-Pekka Liukkonen (Fin) 21”61
2. Benjamin Proud (Gbr) 21”69
3. Kristian Gkolomeev (Gre) 21”73
6. Lorenzo Zazzeri 21”92
8. Alessandro Miressi 22”19

50 rana femminile
RM 29″30 di Benedetta Pilato in semifinale il 22/5/2021
prec. RC + RMJ + REJ + RI 29″50 di Benedetta Pilato in batteria il 22/5/2021
prec. RMJ + RME + RI 29″61 di Benedetta Pilato del 18/12/2020 a Riccione
1. Benedetta Pilato 29”35
2. Ida Hulkko (Fin) 30”19
3. Yulia Efimova (Rus) 30”22
6. Arianna Castiglioni 30”35

100 farfalla maschile
RI 50″64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
1. Kristof Milak (Hun) 50”18
2. Josif Miladinov (Bul) 50”93
3. James Guy (Gbr) 50”99
5. Federico Burdisso 51”39 pp (precedente 51″66 in semifinale; prec. pp 51″73 del 29/06/2018 a Roma)

200 dorso femminile
RI 2’05″56 di Margherita Panziera del 31/03/2021 a Riccione
1. Margherita Panziera 2’06”08 CR
2. Cassie Wild (Gbr) 2’07”74
3. Katalin Burian (Hun) 2’07”87

400 misti maschile
RI 4’09″88 di Luca Marin del 01/04/2007 a Melbourne
1. Ilya Borodin (Hun) 4’10”02 WJ-EJ
2. Alberto Razzetti 4’11”17 pp (precedente  4’14″57 in batteria; prec. 4’21″60 del 18/08/2018 a Roma)
3. Max Litchfield (Gbr) 4’11”56
5. Pier Andrea Matteazzi 4’12”79 pp (precedente 4’14″70 in batteria; prec. pp 4’15″03 del 12/08/2020 a Roma)

400 stile libero femminile
RI 3’59″15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 4’01″97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghai
1. Simona Quadarella 4’04”66
2. Anna Egorova (Rus) 4’06”05
3. Boglarka Kapas (Hun) 4’06”90

4×100 mista maschile
1. Gran Bretagna 3’28”59
2. Russia 3’29”50
3. Italia 3’29”93 RI (precedente 3’32″80 di Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, Matteo Rivolta e Filippo Magnini del 27/05/2012 a Debrecen)
Thomas Ceccon 53”59, Nicolò Martinenghi 57”84, Federico Burdisso 51”29, Alessandro Miressi 47”21

4×100 mista femminile
RI 3’56″50 di Margherita Panziera, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini del 28/07/2019 a Gwangju
con Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini

Vai ai risultati ufficiali

foto di Andrea Staccioli / Inside – DBM