Mettere online un sito Internet è un’operazione che può essere compiuta in diverse modalità e negli ultimi anni è letteralmente “esplosa” una novità molto interessante: l’hosting gestito.
L’hosting gestito ha riscosso subito altissimi livelli di gradimento da parte dei consumatori, i quali ne apprezzano soprattutto la grande praticità: da questo punto di vista, infatti, l’hosting gestito merita di essere considerato una vera “rivoluzione” per quel che riguarda la creazione di siti web.
Ma di cosa si tratta esattamente? Facciamo subito il punto.
L’hosting, indispensabile per mettere in rete un nuovo sito
Anzitutto, bisogna premettere che affinché un sito Internet possa andare online è necessario procurarsi un servizio hosting, ovvero sostanzialmente uno spazio server in cui il sito è materialmente ospitato.
Si può pensare anche di procurarsi un server autonomo, ma questa soluzione è molto più onerosa, oltre che meno pratica sul piano tecnico, ecco perché è pressoché nella totalità dei casi che, quando si vuol realizzare un sito, si acquista un hosting dedicato da una società specializzata.
Una volta che ci si è procurato sia l’hosting che il dominio, ovvero il nome con cui il sito web andrà in rete, bisogna occuparsi della sua gestione a livello di contenuti, e da questo punto di vista la miglior soluzione è senz’altro quella di installare un CMS.
L’utilità funzionale dei CMS
I CMS, acronimo di Content Management Systems, sono delle piattaforme specifiche per la gestione dei contenuti attraverso le quali si possono compiere tutte le operazioni gestionali: dalla pubblicazione di un testo alla modifica del layout grafico, dall’inserimento di un collegamento ipertestuale a quello di un’immagine.
Il CMS deve essere scaricato dalle apposite risorse online ed associato ad hosting e dominio di proprietà, un’operazione che può sicuramente causare qualche grattacapo a chi non ha esperienze come webmaster, proprio per questo le società che offrono servizi hosting hanno scelto di creare degli hosting gestiti.
Negli hosting gestiti, il CMS è preinstallato
Gli hosting gestiti sono così chiamati in quanto il CMS è preinstallato; quindi, l’utente non deve effettuare nessuna operazione manuale: bisogna semplicemente prelevare le proprie credenziali d’accesso, che vengono fornite dal provider tramite email, entrare nel back end del proprio sito e iniziare a produrne i contenuti, operazione che, è bene ricordare, si può eseguire senza nessun problema anche non avendo alcuna conoscenza a livello di linguaggio di programmazione.
Questa prerogativa rende gli hosting gestiti particolarmente adatti ai neofiti, tuttavia anche chi ha già una certa esperienza nel settore e potrebbe scaricare manualmente un CMS sceglie di procurarsi hosting di tale tipologia, reputandoli pratici e performanti.
Altri vantaggi che gli hosting gestiti sanno offrire
Non va trascurato il fatto che negli hosting gestiti gli aggiornamenti del CMS sono eseguiti automaticamente, senza alcuna necessità di operazioni manuali, e questa è un’ulteriore ragione per sceglierli.
Se si crede che gli hosting gestiti abbiano, per via della loro ottime caratteristiche, un prezzo cospicuo, ci si deve assolutamente ricredere: il costo di questi servizi, infatti, è praticamente analogo a quello degli hosting tradizionali.
È interessante sottolineare che gli hosting gestiti possono supportare i più disparati sistemi operativi, e questo è un ulteriore vantaggio da tenere ben presente; tra gli hosting Linux su TopHost, ad esempio, sono disponibili anche degli hosting gestiti in cui è preinstallato WordPress, ovvero il CMS più utilizzato e scaricato al mondo grazie alla sua intuitività d’uso e alle ottime performance tecniche che sa assicurare.