Spazio Thetis ospita P-UNTRICI di Resi Girardello


Spazio Thetis continua l’attività sulle tematiche ambientali ospitando il nuovo progetto P-Untrici di Resi Girardello

Zanzare p-untrici Spazio Thetis

Uno speaker collegato ad un pannello solare manda il suono mixato del fastidioso e a tutti familiare, ronzio delle zanzare, dato dalla rotazione d’ali, alla frequenza di oltre 800 battiti al secondo. L’istallazione consiste visivamente in un ampio telo di tulle dove s’incastrano decine di grandi zanzare realizzate con fili di rame ad uso elettrico riciclato.

Da ormai 20 anni Resi Girardello, ispirata dagli studi sulla Teoria di Gaia sulla cooperazione di tutti gli organismi nella formazione di un unico sistema complesso autoregolante, che mantiene in tal modo le condizioni di vita sul pianeta, ha intrapreso un percorso artistico sul tema del Cambiamento climatico concentrandosi sul potere degli insetti, e sulle dinamiche di equilibri all’interno di micro e macroecosistemi. La zanzara per Resi è un simbolo, una minuscola untrice che lei chiama P- UNTRICE, in quanto vettore di malattie e minaccia di pandemie per il futuro, soprattutto per i paesi poveri che subiscono le conseguenze dei prodotti dalle nazioni più ricche.

L’installazione P-UNTRICI vuole essere una sorta di ironica provocazione e s’inserisce nel progetto più generale di Spazio Thetis, luogo di ricerca e sperimentazione scientifica e di dialogo fra Scienza e Arte.

Il lavoro divulgativo di Spazio Thetis costituisce un amplificatore attraverso il linguaggio universale ed emozionale dell’arte e un laboratorio per un approccio umanistico e culturale delle attività tecnico-scientifiche svolte da Thetis SPA.

La coincidenza d’intenti fra il percorso di Resi Girardello e l’attività di Spazio Thetis sta proprio nella convinzione comune che l’arte agisca sulle coscienze e che il messaggio delle opere seppur non sempre di immediata comprensione arrivi al fruitore con una grande energia inducendolo a riflessioni che possono generare “buone pratiche”, l’arte contemporanea potrebbe quindi a buon conto rientrare nelle politiche educative per accrescere la sensibilità verso la grande sfida globale per la soluzione ai problemi posti dal cambiamento climatico e per l’elaborazione di un nuovo Green Deal.

L’inazione, secondo fonti scientifiche, avrebbe gravi conseguenze sull’habitat e l’umanità, la sfida è dunque, posizionare le problematiche dell’ambiente come una responsabilità in primis culturale;  la pratica artistica allineata alla ricerca basata sull’azione permetterebbe di conoscere le esigenze di domani, costruire una maggiore consapevolezza collettiva e proporre nuove soluzioni.

L’area espositiva di Thetis, situata nel cuore dello storico Arsenale di Venezia, è costituita da capannoni di archeologia industriale ristrutturati con sapienza filologica che incorniciano un grande giardino, il quale ospita opere come Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, la Quercia di Beuys, in ricordo delle 7000 querce di Kassel,le Sentinelle di Beverly Pepper. È verso l’arte ambientale che questo luogo produttivo e al contempo espositivo ha puntato la propria rotta, e anche in questo periodo di incertezza programmatica si intende operare per quanto obiettivamente possibile e con una serie di iniziative sempre coerenti.

Il progetto P-Untrici si è avvalso dell’apporto e la consulenza di Gionata Biavati, Fisico con specializzazione in Meteorologia programmatore del microcomputer che genera la simulazione del ronzio dello sciame di zanzare.

Dove: Spazio Thetis

Arsenale Novissimo – Venezia

Fermata ACTV: Bacini